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01/11/2015 | ID: 1162 |
LAVELLO, DIOSSINA NEL LATTE MATERNO E MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO: DOPO 10 MESI SIAMO ALL’ANNO 0 |
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inviato da Gianni Rosa per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale |
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TESTO COMUNICATO NON FORMATTATO |
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Lavello, diossina nel latte materno e monitoraggio epidemiologico: dopo 10 mesi siamo all’anno 0
“E questo è uno dei mali del la Basilicata: non dare certezze ai cittadini su quelle che sono le situazioni ambientali e che toccano anche la salute degli stessi, non va bene, Assessore, non va per nulla bene!”. Questo è quello che abbiamo replicato all’Assessore Franconi sulla questione della diossina rinvenuta nel latte materno di una Signora di Lavello.
Era il 28 aprile quando, a seguito di notizie apparse sui giornali, avevamo presentato un’interrogazione per sapere se la notizia circa i livelli di diossina superiori alla norma rinvenuti in campioni di latte materno, donato volontariamente da una neo mamma residente nel Comune di Lavello, fosse vera. E soprattutto avevamo chiesto cosa questo Governo regionale avesse intenzione di fare riguardo tale gravissima situazione.
L’Assessore ci risponde solo il 27 ottobre scorso, non dicendoci se è stata appurata la notizia e soprattutto affermando che solo a giugno è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento Ambiente per ‘anticipare il Piano Epidemiologico Regionale previsto dalla Legge Finanziaria 2015’.
Se questa è la modalità di affrontare le questioni soprattutto quando hanno a che fare con la salute dei cittadini,c'è qualcosa che probabilmente non funziona in questa Basilicata.
Stiamo parlando di un’indagine epidemiologica finanziata a gennaio scorso, cui si doveva dare un’accelerata proprio a seguito di tali notizie. E cosa si fa? Si aspettano sei mesi per stipulare un accordo e si procrastina a data da definire l’avvio. In pratica siamo fermi alle dichiarazioni fatte dall’Assessore Franconi ad aprile scorso. Meno male che si doveva anticipare l’indagine epidemiologica.
Vanno bene i tempi tecnici, va anche bene aspettare il parere del Comitato etico, ma qui si parla di salute, di certezza degli interventi, di prevenzione e controllo. E per aver sollecitato il Governo regionale ci siamo anche presi il rimprovero dell’Assessore. Ma noi lo accettiamo di buon grado perché “noi stiamo chiedendo certezze per i cittadini, … per i cittadini, null'altro!”.
Potenza, 30 Ottobre 2015
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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