inviato da Vicesindaco Mariangela Romaniello
per Comune Avigliano - Assessorato alle Politiche Sociali

Mariangela Romaniello, assessore alle Politiche socio-assistenziali del Comune di Avigliano, a seguito dell’approvazione della delibera di giunta n. 91/2015 “Servizi complementari asilo nido comunale. Autorizzazione. Approvazione tariffe”, in piena sintonia con il Piano d’intervento per i servizi di cura per l’infanzia (PAC), hanno avviato, di concerto con la cooperativa sociale “Nasce un Sorriso” di Potenza, gestore dell’asilo nido, una serie di iniziative finalizzate al potenziamento dei servizi rivolti alle famiglie. Prima novità di questa nuova stagione dell’asilo nido è il prolungamento degli orari che verrà seguita da una serie di nuovi servizi: gratuiti (prestito dei giochi e giocattoli, incontri, manifestazioni e mostre inerenti il mondo dell’infanzia); a pagamento (corsi di lingua inglese, corsi di musica, attività motorie, visite guidate), con tariffe concordate. Inoltre altri servizi sono stati potenziati e tra questi: il baby parking, la ludoteca, feste di compleanno e feste a tema, la baby dance, la biblioteca dei bambini, il servizio di baby sitting domiciliare e di spazio gioco domenicale. “Non posso nascondere la mia soddisfazione – spiega il vicesindaco Mariangela Romaniello – per l’intento, pienamente centrato, di dare risposta a tutte le domande di iscrizione pervenute, utilizzando il servizio nel pieno delle proprie potenzialità, sia rispetto agli spazi, ma anche rispetto ai tempi.”grazie all’azione sinergica messa in campo, dall’organo politico d’indirizzo, l’ufficio comunale competente e il gestore dell’asilo, si è potuto attuare il prolungamento della fascia oraria, garantendo, così, un serie di nuovi servizi di alta qualità, che meglio, risponderanno alle esigenze dei bambini e dei loro genitori”. “Il mio compito – conclude l’ assessore Romaniello- è quello di controllare, a garanzia di un sistema integrato pubblico-privato, fondato sui diritti, affinchè siano garantite: la tutela delle fasce deboli; l’inclusione e la coesione sociale, il benessere dei nostri bambini ed il corretto rapporto tra contesto sociale e territorio.”