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31/03/2016 | ID: 1244 |
3.442.850 DI EURO PER TIROCINI EXTRACURRICULARI: L’ENNESIMA TROVATA DEL GOVERNO REGIONALE PER ELARGIRE LA SOLITA ELEMOSINA |
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inviato da Gianni Rosa per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale |
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TESTO COMUNICATO NON FORMATTATO |
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3.442.850 DI EURO PER TIROCINI EXTRACURRICULARI: L’ENNESIMA TROVATA DEL GOVERNO REGIONALE PER ELARGIRE LA SOLITA ELEMOSINA
Dopo il fallimento del reddito minimo di inserimento, mai partito, e il forfait del Governo nazionale, che si era impegnato ad approvare il decreto interministeriale che avrebbe permesso l’impiego dei fondi destinati all’ex Bonus idrocarburi per istituire la social card, la Giunta Regionale approva l’ennesimo provvedimento assistenzialista.
Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 260 del 16 marzo 2016, Pittella rivoluziona, si per dire, il mondo delle politiche attive approvando niente meno che: tirocini extracurriculari finalizzati all’inserimento/reinserimento per coloro che hanno presentato domanda per il Reddito Minimo di inserimento.
In pratica, gli ex COPES e gli ex beneficiari degli ammortizzatori in deroga potranno svolgere dei tirocini della durata di 3 mesi, con la consueta possibilità di proroga, dietro la corresponsione della somma di € 450,00 lordi mensili. Soggetti gestori: le Province di Potenza e Matera; soggetti promotori dei tirocini: gli Enti pubblici, quindi, ad esempio, i Comuni.
A noi ricorda tanto il progetto COPES, fallito miseramente con un’indagine della Corte dei Conti e della Procura che coinvolge circa un centinaio di persone.
Perché? Perché nessuno controllava che i ‘tirocinanti’ svolgessero quanto effettivamente dichiarato nei programmi. Assistenzialismo puro, come denunciato dalla Corte contabile.
E assistenzialismo puro sono anche questi tirocini.
L’operazione, finanziata con i fondi PO FSE 2014-2020, avrà un costo complessivo di € 3.442.850,00, di cui € 2.515.350,00 finiranno ai tirocinanti, mentre € 930.500,00 andranno ai soggetti promotori.
La platea individuata sinora è di 1861 persone: 1.134 appartenenti al programma Co.P.E.S e 727 lavoratori usciti dalla mobilità in deroga.
L’inutilità ed il fallimento di questo tipo di provvedimenti è stato conclamato di fatto negli scorsi anni. E non lo diciamo noi: nel report aggiuntivo del focus sul programma COPES si legge che tra i beneficiari si avverte: “un certo clima di rassegnazione, di remissione passiva alle previsioni delle autorità di governo regionale, così come alle disposizioni date dal sindaco di turno o dagli assistenti sociali, nella convinzione della totale estemporaneità della misura (non solo del contributo economico) al disegno di un progetto di vita professionale.”; e ancora molti beneficiari hanno “chiaramente affermato di parteciparvi esclusivamente per percepire l’assegno mensile, non lesinando completa sfiducia nelle capacità e nella volontà della politica attuale riguardo alla soluzione dei loro problemi occupazionali.”. Pittella lo avrà letto? Saprà che questi tirocini non porteranno all’assunzione, perché gli Enti pubblici non potrebbero assumere nessuno, come del resto accaduto anche per il vecchio programma?
Noi prendiamo atto che questo Governo regionale è orami alla deriva e non sa cosa fare per arginare il problema della povertà in Basilicata, ripropone vecchi programmi falliti, spendendo soldi senza risolvere il problema.
L’incompetenza di chi ci governa è oramai sotto gli occhi di tutti. Non è che ci saremmo aspettati di meglio da chi rappresenta il ‘Sistema Basilicata’, il sistema fallimentare dell’assistenzialismo. Forse è il caso di iniziare a pensare ad un processo di rinnovamento di chi ci governa abbandonando chi rappresenta il ‘vecchio’ modo di agire con qualcosa di nuovo.
Potenza, 29 marzo 2016
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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