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140 MINUTI PER PERCORRERE 57 KM
 
 
La giornata del 29 maggio i pendolari della Sata smontanti dal primo turno , che utilizzano l’autolinee Petruzzi hanno impiegato 0ltre 140 minuti per il viaggio di rientro a casa .

Dopo circa cinquecento metri dall’ultima fermata , all’interno del pulman si alza una voce “ ferma ..ferma … , il pulman va a fuoco ,” era la voce che proveniva dai passeggeri seduti negli ultimi posti che hanno visto uscire del fumo dal vano motore del mezzo , l’intervento tempestivo dell’autista ha evitato il peggio .

Il viaggio è proseguito a bordo del secondo autobus , in effetti l’anomalia di un mezzo può capitare ,giunti nei pressi dello svincolo di Melfi, questo secondo autobus , ha dovuto effettuare sosta di emergenza , la temperatura dell’acqua era salita eccessivamente , a tal punto che si riversava sull’asfalto , si e dovuto aspettare che il motore si raffreddasse affinchè l’autista ha potuto provvedere al suo rabbocco , solo in quel momento la corsa è proseguita .

Nei pressi dello svincolo di Dragonetti , l’autolinee Petruzzi ha mandato in soccorso un nuovo mezzo , per cui si è provveduto al trasbordo .

Quando un mezzo va in soccorso ad un altro si e portati a pensare che il primo sia completamente efficiente , ma evidentemente non era cosi ,perché sul cruscotto era stato posizionato in bella vista un appunto scritto su carta del tachimetro :” CONTROLLO ACQUA SEMPRE…… NON STACCARE “ .

A questo punto ci si chiede come mai la regione concede finanziamenti ad imprenditori che pur ricevendo in cambio un abbonamento regolarmente pagato dai pendolari , usa mezzi vecchi e malfunzionanti creando disagio ai pendolari .

Non è ammissibile che in Basilicata per poter far rientro a casa dopo essersi svegliati alle quattro di notte e aver lavorato duramente sette ore e mezza su una linea di produzione ci si deve impiegare centoquaranta minuti per percorrere cinquantasette chilometri , rientrando alle sedici e quindici.

 
inviato il 01/06/2017
da Antonio Sabia
per la categoria CURIOSITÀ