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LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO SCALISE SULLA PASSERELLA AVRIOLA
 
 
La famiglia Spadola ha da tempo stabilito la sua dimora in C.da Avriola, presso un podere di proprietà a cui è possibile accedere esclusivamente attraverso una passerella realizzata intorno alla fine degli anni sessanta. Da informazioni assunte attraverso l’interlocuzione con persone che hanno partecipato e/o assistito alla realizzazione dell’opera, è stato appurato che la passerella è stata costruita tra il 1969 e il 1972.

Al fine di eliminare l’isolamento cui è stata costretta la famiglia Spadola, l’Amministrazione Comunale nel corso di questi anni ha intrapreso tutte le attività possibili presso gli Enti sovraordinati, finalizzate alla ricerca di fondi per il risanamento dell’infrastruttura viaria.

La Regione Basilicata ha reso disponibile un fondo di circa 162.000,00 che è stato in parte utilizzato dall’Amministrazione Comunale per l’esecuzione delle necessarie indagini strumentali e per la redazione della progettazione definitiva di un intervento di risanamento.

Le risultanze delle indagini e la successiva progettazione, eseguita dal Prof. Armando Albi Marini, dell’Università Federico II di Napoli, ha condotto alla definizione economica dell’intervento decretando l’insufficienza dei fondi disponibili. Infatti il prof. Armando Albi Marini, progettista dell’intervento, con missiva n. 5054 del 29/05/2018, ha confermato che, con le risorse attualmente disponibili (€ 147.005,06), si potrebbe esclusivamente attuare sulla struttura un intervento locale quindi solo per il transito pedonale.

Tanto premesso, al fine di poter dare una risposta positiva alla problematica che, ormai da anni caratterizza la vita quotidiana della famiglia Spadola, ho chiesto a Sua Eccellenza il Prefetto Dott.ssa Giovanna Stefania Cagliostro di verificare la possibilità di una soluzione alternativa al ripristino locale della passerella Avriola. In particolare ho chiesto di verificare la possibilità del coinvolgimento diretto dell’Esercito Italiano, Comando Forze Operative Sud-Napoli a cui, tramite Sua Ecc.za, è stata inoltrata la richiesta di realizzazione di un nuovo collegamento, prevedendo a tal fine l’utilizzo dei fondi attualmente disponibili e pari a circa € 147.000,00.

In data 18.07.2018 è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’Esercito Italiano -21° Reggimento Genio Guastatori- di Caserta e in data 29.08.2018 è stata acquisita al protocollo generale dell’Ente al n. 7653, la Relazione tecnica redatta dal Genio Militare, dalla quale si rileva una stima di costi pari ad €415.119,00 necessari per la realizzazione di un Ponte BAILEY. Tale importo, con il contributo di manodopera offerto dall’Esercito Italiano, sarebbe ridotta a circa 190.000,00 oltre spese tecniche, spese di preparazione dell’area, e di demolizione della vecchia struttura che sarebbero, in ogni caso, in capo al Comune di Ruoti.

Preciso inoltre che, prima della richiesta di intervento dell’Esercito, sono state valutate altre possibilità alternative alla messa in pristino della passerella, come ad esempio la realizzazione di due nuovi percorsi sul lato sinistro idraulico della fiumara di Avigliano, il primo “a mezza costa” che avrebbe collegato la strada di accesso al fondo spadola con la strada comunale Valle dell’Olmo all’altezza della masseria Scavone Gerardo; il secondo prevedeva, in parte, l’utilizzo attraverso un intervento di adeguamento, di una preesistente pista forestale presente nell’alveo della fiumara di Avigliano, e in parte, la realizzazione di un piccolo nuovo tratto di strada, al fine di collegare la strada di accesso al fondo della famiglia Spadola con la strada comunale Valle dell’Olmo, sempre all’altezza della masseria Scavone Gerardo. Entrambe le soluzioni negli incontri tenuti con gli uffici e con gli organi politici della Regione Basilicata, non hanno trovato accoglimento, sia per la presenza di vicoli naturalistici, sia per l’assenza di fondi utilizzabili allo scopo.

E’ inutile sottolineare che anche la, più volte reiterata, richiesta di integrazione dei fondi da impiegare per il completo ripristino funzionale della struttura, inoltrata alla Regione Basilicata, è rimasta ad oggi inesitata.

Tanto premesso, al fine di dare una parziale soluzione all’annosa problematica della famiglia Spadola, che è stata al centro degli interessi di questa Amministrazione Comunale nell’ultimo decennio, alla luce delle concrete ed immediate possibilità d’intervento, abbiamo deciso di impiegare i fondi regionali attualmente disponibili, materialmente ancora non concessi, pari a circa € 145.000,00 per attuare sulla struttura un intervento locale di risanamento che renderebbe la stessa idonea all’originario fine transito pedonale.

Attualmente i tecnici comunali sono a lavoro per la riformulazione del progetto per raggiungere l’obiettivo sopra indicato.

 
inviato il 22/02/2019
da Il sindaco Anna Maria Scalise
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