Avigliano - Mancano oramai una manciata di giorni alla presentazione delle liste per la prossima tornata elettorale comunale. Un’elezione particolare quella che ci accingiamo ad affrontare in un momento storico complesso, mentre siamo ancora in stato di emergenza per la pandemia di sars-cov2 che sta sconvolgendo il mondo, seminando paura, sofferenze e acuendo la crisi economica.

I futuri amministratori avranno davanti una sfida importantissima e dovranno progettare il futuro di una città dalle grandi potenzialità che da tempo sconta importanti criticità. Come Camera del Lavoro Cgil sentiamo vivo il nostro compito di rappresentanza del mondo del lavoro e delle parti sociali: vivendo il territorio, comprendendone sempre più a fondo i bisogni e i fenomeni, analizzandone i cambiamenti, come l’importante spopolamento e la sempre più accentuata dicotomia tra il centro e le sue più grandi frazioni, conoscendone a fondo i problemi abitativi e il disagio sociale, le difficoltà dei trasporti, della viabilità e dei collegamenti all’interno del vasto territorio e con i territori circostanti, nonché le criticità in merito alla fiscalità, crediamo fermamente che chi si accinge ad amministrare la cosa pubblica debba essere, oggi molto più che in passato, un profondo osservatore e conoscitore dei bisogni dei lavoratori e delle fasce più deboli della popolazione e debba mettersi in ascolto delle parti sociali.

Siamo fermamente convinti che la capacità di trovare soluzioni ai problemi dovrà commisurarsi, imprescindibilmente, coi valori della nostra costituzione, antifascista e antirazzista, che dovrà essere la stella polare dell’agire politico adempiendo ai dettami dei doveri indeclinabili della solidarietà, della pari dignità sociale e dell’uguaglianza.

I futuri amministratori dovranno confrontarsi con le innumerevoli opportunità che, anche per gli enti locali, deriveranno dal recovery fund e dovranno mostrare una visione programmatica e una capacità di progettazione e amministrazione che segnerà la differenza per lo sviluppo del territorio, colmando gap che non ci permettono di correre al pari di altre realtà.

A quanti in questi giorni hanno pensato o stanno prendendo in seria considerazione la possibilità di intraprendere l’esperienza per la futura guida della città di Avigliano, diciamo che noi siamo pronti a dare un fattivo supporto per costruire un dialogo che ponga le basi per una contrattazione sociale che sappia promuovere, sostenere e orientare il cambiamento e la coesione della nostra comunità, che deve abbandonare campanilistiche divisioni, costruendo alleanze valoriali che portino i soggetti politici a guardare verso una comune prospettiva di crescita equa, solidale e sostenibile, compatibile con l’ambiente, la sicurezza, la salute dei lavoratori, degli anziani e di tutti i cittadini.

Come organizzazione sindacale crediamo in una società senza privilegi e discriminazioni, in cui sia riconosciuto il diritto al lavoro, alla salute, alla tutela sociale e continuiamo a lottare ogni giorno affinché il benessere sia equamente distribuito e la cultura arricchisca la vita di tutte le persone, rimuovendo gli ostacoli politici, sociali ed economici che impediscono alle donne e agli uomini, nativi e immigrati, di decidere della propria vita e del proprio lavoro.

C’è tanto lavoro che aspetta chi varcherà la soglia della casa comunale, ma con ricette semplici, condivise e raggiungibili, aprendosi all’ascolto, si possono ottenere risultati sorprendenti per il benessere comune.

Siamo convinti che non si possa più tardare ad alzare l’asticella valoriale e programmatica del dibattito pubblico, nell’auspicio che le forze che si accingono a scendere in campo ritornino a parlare meno di persone e più di idee e di valori che non possono essere sacrificati all’altare del puro e semplice consenso.

inviato il 09/08/2020

da LA COORDINATRICE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI AVIGLIANO Sandra GUGLIELMI

per la categoria POLITICA

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