IN EVIDENZA

 
ATTENTI AL… PADRONE
 
 
Con l’ormai caratteristico ed inconfondibile “singolare maiestatis” il neo Sindaco Mecca annuncia via social che grazie “al parere unanime della Giunta e della maggioranza tutta” HA deciso (!) di DELEGARE alla Consigliera Carmen Lorusso (fotografa con spiccata sensibilità per gli animali) “tutti i lavori di miglioramento ed efficientamento di alcune strutture del canile comunale”.

Grazie “alla maturata e lunga esperienza nel settore”(?) la Consigliera Lorusso si occuperà, tra le altre questioni legate al canile, della “messa in sicurezza di alcune parti dei fabbricati ivi presenti”.

Pur essendo lieti che finalmente si parli del canile comunale e sinceramente compiaciuti dell’attenzione che il Sindaco riserva alla sua maggioranza, coinvolgendola attivamente nell’attività amministrativa, amareggia l’approssimazione (che non ha nulla di istituzionale), la superficialità e l’autoreferenzialità che accompagnano anche questa vicenda che assume i tratti dell’ennesimo ed inutile proclama con immancabile servizio fotografico a corredo.

Entrando nel merito “degli obiettivi prefissati e condivisi”:
  • quando si parla di “messa in sicurezza di fabbricati”, al sopralluogo dovrebbe partecipare almeno un componente dell’Ufficio Tecnico, magari accompagnato dall’Assessore ai Lavori Pubblici (da troppo tempo impegnata a collaudare panchine) e non con uscite in stile “esterna alla Uomini & Donne” di soggetti senza nessuna competenza in materia. Constatando che si è davvero all’ABC, si consiglia di cominciare ad usare anche il pallottoliere in modo da capire con quali risorse economiche si intendono perseguire questi obiettivi.
  • L’installazione un sistema di videosorveglianza all’ingresso del canile avrebbe come unico effetto quello di contenere il numero di cani al suo interno (con conseguente diminuizione dei costi di gestione) ma non avrebbe nulla a che vedere con una visione di tutela dei nostri amici a 4 zampe (che verrebbero, in tal modo, abbandonati a prescindere e magari in luoghi meno sicuri). Facendo semplicemente appello ad un briciolo di quella sensibilità tanto sbandierata si capirebbe che è necessario contenere il fenomeno del randagismo attraverso frequenti e mirate campagne di sterilizzazione in modo da contenere il numero di cani vaganti sul territorio. Inoltre, insieme ad un’efficace campagna di sensibilizzazione tesa ad incentivare l’adozione e il volontariato attivo, bisognerebbe investire sul potenziamento del personale, unitamente - magari - alla predisposizione di un numero telefonico di pronto intervento in caso di necessità.
  • Per quanto riguarda la “creazione di una piattaforma anagrafica canina”, si segnala che (anche in questo caso) trattasi di uno strumento già esistente, essendo il registro dell’anagrafe canina un obbligo per il Comune: tutt’al più si potrebbe arricchire la piattaforma con un bel servizio fotografico, valorizzando così le competenze della Consigliera Lorusso.
Infine, si sottolinea l’uso improprio (probabilmente) inconsapevole da parte del Sindaco del termine “DELEGA”: la tutela degli animali e la previsione di misure di contrasto al randagismo è materia delicata che va dal rispetto di norme igienico-sanitarie a possibili risvolti di ordine pubblico.

Da un punto di vista giuridico, il responsabile in materia è il Sindaco che, così come per altre sue competenze, ai sensi dell’art 23 dello Statuto Comunale, può delegare solo singoli assessori o dirigenti o avocare a sè tale responsabilità.

Con l’auspicio che si smetta di giocare al “Piccolo Amministratore” (gioco da tavolo stile Monopoli adatto ad una fascia di età prescolare), attendiamo che si arrivi ad una matura consapevolezza che la gestione della cosa pubblica è davvero una cosa seria.

 
inviato il 23/11/2020
da Adriana ROSA
per AVIGLIANO POSSIBILE
per la categoria POLITICA