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CLAMOROSA BUGIA O FALSO D’AUTORE. NON CONFERMA - NEMMENO AUMENTA – ANZI RADDOPPIA
 
 

Invitato da Mimì Pace a visionari gli atti amministrativi che già conoscevo, lascio ai lettori ogni giudizio di merito sulle deliberazioni:

Premetto che il raddoppio dell’indennità per la funzione di Sindaco non è reato perché lo consentiva l’art. 3 della legge 816/1995, legge oggi abrogata.

Dopo aver ascoltato l’intervento pronunciato nel consiglio d’insediamento dal capogruppo di minoranza Progressisti per Avigliano, l’avvocato Mimì Pace. e in particolare questi passaggi: “(…) Ho necessità innanzi tutto di partire da qualche dato personale, (…) per smentire alcune cose che sono state dette verbalmente, ma soprattutto quelle di cui è rimasta traccia scritta nella campagna elettorale. Per me è una questione morale, per cui chiedo scusa se scantono in questioni che appariranno personali. Ho letto più volte che durante, anzi all’inizio del mio mandato elettorale da Sindaco, mi sarei aumentato l’indennità di funzione. È una clamorosa bugia, chi vuole prendersene cura può consultare gli atti, la mia Amministrazione, (…) non ha fatto altro che confermare le indennità di funzione della precedente Amministrazione. (…) Vengo alle questioni che attengono alla campagna elettorale: io mi permetto di utilizzare un linguaggio piuttosto forte, però vorrei che si capisse che cosa voglio dire con questo linguaggio forte. Sindaco, mi permetto di dire che mi sento antropologicamente diverso dalle persone che si comportano in questa maniera, mi sento antropologicamente diverso da chi, negli incontri pubblici, ti riconosce competenza, lealtà, correttezza e nelle case private ti dipinge come una sorta di mostro. (…)”.

Per non essere smentito nuovamente mi sembra giusto, e a beneficio dei lettori, come ho già detto: postare sia la delibera di consiglio n. 116/1994 avente ad oggetto: “Articolo 31 della legge 25/3/1993 n. 81. Indennità degli amministratori locali. Adeguamento.” (Sindaco Pinuccio Tripaldi), sia la delibera di giunta n. 830 del 7 dicembre 1995 con oggetto: “Fissazione dell’indennità di carica da corrispondere mensilmente al sindaco” approvata dalla giunta Pace in cui si legge che non è stata confermata l’indennità di funzione della precedente amministrazione su citata ma è stata legittimamente raddoppiata l’indennità di carica da lire 2.129.600 a lire 4.259.200.

Riporto l’art. 3 della legge di merito applicata. “Indennità di carica del sindaco” ex LEGGE 27 dicembre 1985, n. 816 - Aspettative, permessi e indennità degli amministratori locali. (GU n.7 del 10 -1-1986 ):

“Ai sindaci e' corrisposta una indennità mensile di carica deliberata dal consiglio comunale entro i limiti previsti per ciascuna classe di comuni nella tabella A allegata alla presente legge.

I limiti di cui al precedente comma sono raddoppiati per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti che svolgano attività lavorativa non dipendente o che, quali lavoratori dipendenti, siano collocati in aspettativa non retribuita.”.

A conclusione, è giusto far rilevare che l’articolo di legge innanzi citato permetteva si, ma non obbligava il raddoppio dell’indennità, anche perché non vietava al sindaco di continuare la sua attività di libero professionista, per cui il raddoppio dell’indennità doveva essere espressamente richiesto dal sindaco come di fatto fece con la nota 14333 del 7 dicembre 1995.

Notate quanta tempestività e quanta efficienza della macchina amministrativa guidata dall’allora sindaco Mimì Pace:

Il 2 dicembre 1995 con la delibera di consiglio n. 78 veniva convalidata la nomina di sindaco;

Il 7 dicembre 1995 il neo eletto sindaco, con la nota prot. n. 14333, inoltrava la richiesta di raddoppio dell’indennità.

Nello stesso giorno, ovvero il 7 dicembre 1995 con la delibera di giunta n. 838 si approvava il raddoppio dell’indennità da corrispondere al sindaco.

COME SI DICE: COTTO E MANGIATO.

A questo punto concordo con quanto affermato da Mimì. Mi sento “antropologicamente” diverso da lui.

Non me ne volere, il collaboratore domestico

 
inviato il 26/06/2015
da Enzo Claps
per la categoria POLITICA
 
 
 
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