IN EVIDENZA

 
PANCHINARI DI UN TEMPO PASSATO
 
 

Non c’era giorno che passava in cui i miei nonni Hattot’ non andavano nella villa comunale a sedersi sempre alla stessa panchina a chiacchierare con gli amici panchinari e guardare insieme il passaggio delle persone che, nella loro routine quotidiana, andavano velocemente per recarsi ai loro impegni.

Quando penso alla vecchiaia, mi viene alla mente un pensiero saggio di mia nonna Annamaria che mi ripeteva ogni volta che la facevo “arrabbiare”: “ Caro Enzo, come tu sei io ero come io sono tu sarai… fai tesoro di questo detto e ogni tanto è bene mettere le mani nel nostro egoismo ed in quelli dei figli, ricordando a tutti che se non si muore giovani, inevitabilmente si diventa vecchi!”

Per nonno Vito e nonna Annamaria l’amore non aveva età:

L’ETERNA CANZONE

(Rosémonde Gérard)

Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io

Quando i miei biondi capelli saranno bianchi

Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,

Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.


Così i nostri cuori ringiovaniranno… festanti…

E ci sentiremo allora… ancor giovani amanti,

Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,

E saremo un’adorabile coppia di vecchietti.


Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,

Con occhietti teneri e brillanti.

Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io

Quando i miei capelli biondi saranno bianchi.


Sulla nostra solita panchina, tutta dipinta di verde

Su quella nostra panchina d’un tempo torneremo a chiacchierare;

Avremo una gioia tenera e dolce,

E chiuderemo spesso la frase con un bacio.


Quante volte ho potuto dirti un tempo…”T'amo”?

Allora con affetto ce lo racconteremo.

Ci ricorderemo di mille cose,

Anche di cose da nulla ma deliziose, e tra esse ci perderemo.

Un raggio, tutto rosa, come una dolce carezza,

Tra i nostri capelli bianchi scenderà, e vi si adagerà,

Quando, sulla nostra vecchia panchina dipinta di verde,

Su quella panchina d’una volta torneremo a chiacchierare.

E come ogni giorno t’amo di più

oggi più di ieri e meno di domani.

Che importanza avranno le rughe del viso?

Il mio amore sarà più forte e più sereno.


Sogno che tutti i giorni i ricordi si sommeranno…

I miei ricordi… tuoi ricordi saranno

Questi ricordi comuni sempre di più… ci uniranno


E senza fine nuovi legami tra noi stringeranno.


E’ vero saremo vecchi, molto vecchi, deboli per l’età…

Ma più forte ogni giorno la tua mano stringerò

Perché, vedi, ogni giorno t’amo di più


Oggi più di ieri e meno di domani!


Di questo caro amore, vissuto come un sogno,

Voglio conservare tutto nel profondo del mio cuore,

E trattenere, se si può, anche la più fugace emozione


Per riassaporarla poi con più calma.


Io raccolgo tutto quel che vien da lui, come fa un avaro,

Conservandolo con passione per i giorni più lontani.

Io sarò ricca allora d’una ricchezza rara,

Perché avrò conservato tutto l’oro del mio giovane amore.


Cosi di questa felicità vissuta che va a finire

Il mio ricordo me ne restituirà poi la dolcezza;

E di questo caro amore che vivo come un sogno

Ho conservato tutto nel profondo del mio cuore.

Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,

Quando i miei biondi capelli saranno bianchi,

Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,

Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.

Il rinnovar l’amor metterà i nostri cuori in festa…

E crederemo di rivivere i giorni felici del passato,

Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,

E tu mi parlerai d’amor con voce tremula.

Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,

Con occhietti lucidi e brillanti.

Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,

Quando i miei biondi capelli saranno bianchi!

 
inviato il 07/07/2015
da Enzo Claps
per la categoria CURIOSITÀ