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INTERROGAZIONE PUBBLICA AL SINDACO VITO SUMMA |
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Gentile Sig. Sindaco, visto il Bilancio Programmatico Previsionale 2015, attraverso la presente interrogazione pubblica ci interessa comprendere quale sia la linea ufficiale dell’amministrazione comunale in merito ad alcune tematiche che riteniamo essere di particolare urgenza per la nostra comunità e che pure rientrano, almeno “sulla carta”, tra gli interventi programmati nei prossimi anni. Non dovrebbe essere dunque un problema prendere posizione circa i tempi e i modi di risoluzione delle problematiche che seguono. Vale a dire: VIABILITA’ Nonostante i lavori eseguiti a ridosso delle scorse elezioni amministrative, la viabilità nel nostro paese rimane un problema grave ed irrisolto. Pur non volendo entrare nelle polemiche relative alla SP 30 (che pure rappresenta per gli aviglianesi un tratto di strada fondamentale per il collegamento con Potenza) riteniamo sia doveroso, una volta per tutte, affrontare il problema relativo alla sicurezza delle strade in Avigliano. Il problema riguarda l’intero territorio e deve essere risolto sia per garantire l’incolumità delle persone sia per preservare i veicoli che circolano sulle strade. In questo senso è noto come il Comune di Avigliano sia costretto a risarcire ogni anno migliaia di euro a causa dei contenziosi derivanti proprio dall’incuria denunciata testé. Il quesito che poniamo, dunque, è il seguente: non sarebbe auspicabile un intervento di sistemazione definitiva del manto stradale anziché continuare a proporre tempestivi rattoppamenti che poi si risolvono puntualmente nella ricomparsa di veri e propri “crateri” sulle nostre strade? Quanto tempo bisogna aspettare ancora per poter circolare su strade sicure e in ottimo stato di manutenzione? RANDAGISMO E ATTENZIONE PER GLI ANIMALI Uno dei problemi più sentiti dalla cittadinanza aviglianese è quello relativo al randagismo. A livello nazionale ed europeo molto è stato fatto negli ultimi anni per arginare e combattere quello che innegabilmente è un problema comune che investe una pluralità di fronti e che non si può continuare ad ignorare. Il randagismo è dapprima un problema di sicurezza nei confronti della popolazione, crea pericolo sulle nostre strade (che già versano in condizioni non ottimali) a causa dell’attraversamento improvviso da parte di singoli cani o interi branchi; è altresì un problema di igiene. Questi poveri cani, che nessuno cura e che vivono dimenticati, sono pieni di rogna, dermatiti, zecche, pulci e quant’altro si possa abilmente immaginare. Per ultimo, ma non per importanza, è abominevole l’assoluta mancanza di sensibilità e rispetto verso queste povere bestie, figlie dell’ignoranza e dell’ineducazione della gente, schiacciate da un’inciviltà che fa rabbrividire. Premesso ciò, è opportuno che l’Amministrazione ponga in essere determinate misure per contenere e combattere il randagismo ed anche per sensibilizzare la cittadinanza se non all’amore, quantomeno al rispetto verso questi esseri indifesi. Dapprima sarebbe indispensabile occuparsi della sterilizzazione e della vaccinazione di tutti i randagi presenti nel territorio comunale. Questo impedirebbe la nascita di ulteriori cuccioli che vivrebbero la medesima vita di stenti dei genitori, limiterebbe l’aggressività dei capi branco nei confronti di altri randagi e di cani familiari ed il rischio di malattie. Questa misura è adottata dalla maggioranza dei Comuni italiani ed è avallata da tutte le Associazioni (OIPA, ENPA, ecc.) che quotidianamente impegnano tempo, denaro e fatica per mettere un freno alla piaga del randagismo. Contemporaneamente all’intervento di sterilizzazione ogni randagio verrebbe dotato di microchip, o tatuaggio, di modo da renderlo riconoscibile anche una volta rilasciato. Altra misura auspicabile sarebbe quella di prevedere la concessione della gestione del canile comunale ad un’associazione di volontariato, sostenendo i medesimi costi si otterrebbe un risultato di gran lunga più soddisfacente, trasformando un luogo triste fatto di gabbie e solitudine nella casa che a tutti questi cani è stata negata dalla cattiveria umana. Anche questa misura è stata adottata dai Comuni italiani più virtuosi e si è spesso rivelata vincente. Per ultimo, al fine di sensibilizzare la cittadinanza promuovendo la cultura della sterilizzazione e della dotazione dei microchip anche ai propri cani, sarebbe opportuno allestire degli stand ove i veterinari della ASL potrebbero apporre gratuitamente il suddetto microchip. Ricordiamo e sottolineiamo che l’apposizione del microchip è obbligatoria ex ordinanza del 6 agosto 2008 del Ministero del Lavoro. Non ci dilunghiamo in questa sede sull’importanza del microchip e dell’anagrafe canina, certi che lei sia sufficientemente informato in materia, così come il suo ruolo lascia supporre. Tutto ciò che in questa missiva è scritto non rappresenta il frutto di un’invenzione o di un’illuminazione bensì, al contrario, tutte le misure propostele sono già in uso da svariati decenni in molti Comuni italiani. Le rammentiamo che la civiltà di una popolazione si misura dall’amore che essa dimostra per gli animali. Certi della sua comprensione, attendiamo che ci illustri cosa questa Amministrazione intende fare per far fronte alla problematica esposta. RETE GAS E RETE IDRICA In questi giorni assistiamo all’esecuzione di lavori finalizzati alla instaurazione della fibra ottica in Avigliano. Tali lavori pongono in evidenza una vera e propria contraddizione in termini. Infatti la distribuzione della fibra ottica riguarda quartieri del nostro paese in cui risulta ancora assente la tubatura per l’approdo del gas nelle abitazioni. Come pure esistono zone di Avigliano in cui si rende oramai urgente il potenziamento della rete idrica esistente. Nelle ultime settimane molti cittadini ci hanno evidenziato questa anomalia sollecitando una interrogazione in tal senso: non dovremmo ritenere prioritario garantire agli aviglianesi i servizi essenziali che vanno dalla integrale distribuzione della rete gas a quella idrica? Quali iniziative intende mettere in campo l’amministrazione comunale per il superamento di tali criticità? Quali sono i tempi per il superamento di tale urgenza? DECORO URBANO La pulizia, l’igiene e il decoro urbano sono doveri imprescindibili dell’amministrazione comunale. Eppure ci ritroviamo a segnalare la scarsa igiene urbana nel nostro paese, sia nel centro che nei quartieri periferici. Bisognerebbe pensare ad operazioni di pulizia (reale) delle strade. Alla potatura degli alberi che in certi casi diventano veri e propri pericoli. Alla pulizia dei tombini ecc. La sporcizia, i cattivi odori ed addirittura la presenza di topi in molti quartieri dimostrano lo stato di degrado che si presenta agli aviglianesi nonché ai visitatori che vengono da fuori. Non ci si può affidare soltanto all’iniziativa dei volontari i quali vanno assolutamente elogiati ma non bastano in una città dal territorio così esteso come Avigliano. A questo punto vorremmo sapere cosa pensa di fare l’amministrazione comunale su questo tema? Quali misure intende adottare? PIANO ANTI NEVE Tutti gli anni il nostro paese è interessato da fitte nevicate stante la collocazione geografica superiore a 800 metri sul livello del mare. Spesso (e non sempre per ragioni oggettive) la neve ha rappresentato per Avigliano un vero elemento di urgenza capace paralizzare la città, soprattutto nella periferia e nelle frazioni. La domanda che le poniamo è la seguente: è possibile studiare e pianificare per tempo un piano anti neve? In questo senso non sarebbe auspicabile programmare sin da ora strategie di intervento che siano tempestive e che garantiscano la sicurezza delle strade in ogni parte del territorio? Confidiamo in una risposta celere ed esaustiva su tutte le tematiche sollevate nella direzione di un dibattito politico che sia vivo e costruttivo nella ricerca delle soluzioni ai problemi che preoccupano la città di Avigliano e che GLI AVIGLIANESI CI HANNO INDICATO! Organizzazione politica RIPARTIRE DA DESTRA |
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inviato il 12/09/2015 |
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da Giuseppe Mecca |
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per la categoria
POLITICA
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ENZO CLAPS da AVIGLIANO | 12/09/2015 - 18:04 |
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Caro Giuseppe sai quanto ci tengo affinché la tua destra costruttiva, che sa di rinnovamento, spazzi via quella degli inconcludenti fratellini d’Italia – alleanza nazionale. Un consiglio, quando si decide di interrogare il sindaco pubblicamente e su tematiche importanti, bisogna conoscere affondo gli argomenti per non “stoppare”. A proposito di “RANDAGISMO E ATTENZIONE PER GLI ANIMALI”, l’amministrazione comunale, le ASL e i volontari di Avigliano, tutto quello che tu hai scritto lo svolgono già da un anno con la messa a regime del canile sanitario ( terminologia che ti fa capire il senso dell’opera che si svolge). Certamente si può fare di più e meglio ma la popolazione è sorda. |
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