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I DATI DI GOLETTA VERDE E I 27 IMPIANTI DI DEPURAZIONE FUORI NORMA: IN ARRIVO LA SANZIONE UE
 
 
I risultati 2016 del monitoraggio di Goletta Verde confermano purtroppo una situazione che va avanti da anni e stenta a trovare una soluzione definitiva. Sulla nostra regione pende la scure della procedura di infrazione n. 2014/2059 relativa al trattamento delle acque reflue urbane.

Nella blacklist della Commissione Europea erano compresi 41 impianti di depurazione della nostra regione, impianti ritenuti non a norma e che dovrebbero coprire un fabbisogno di circa 350.000 abitanti.

Come M5S ci siamo occupati della questione attraverso una serie di atti, prendendo spunto proprio dalle analisi preoccupanti che Goletta Verde propone ogni anno. In una risposta ad una nostra interrogazione del novembre 2014, l’allora assessore, Berlinguer, affermava che gli impianti non ancora in regola erano ‘solo’ 27. Ovviamente, come spesso accade in terra di Lucania, i progetti per l’adeguamento degli impianti erano oggetto di approfondimento degli immancabili tavoli interistituzionali.

A quanto pare questi benedetti tavoli hanno prodotto ben poco: i risultati delle analisi di Goletta Verde sono pressochè identici a quelli di 2 anni fa ed evidenziano criticità nella qualità delle acque marine soprattutto alle foci dei fiumi. Il tutto con la stagione balneare in pieno svolgimento e con la spada di Damocle della Corte di Giustizia Europea che minaccia di irrogare una sanzione salatissima all’Italia, quantificabile in circa 500 milioni di Euro annui.

Occorrerebbe sinergia tra i vari attori territoriali per risolvere un’emergenza da terzo mondo: altrimenti l’escherichia coli potrebbe diventare sgradito ospite fisso dei nostri mari.

La Regione nel frattempo ha istituito l’EGRIB, l’ente che intende gestire la risorsa idrica e i rifiuti: ma la confusione regna sovrana con E.I.P.L.I. e Acqua S.p.A che continuano ad operare ed a sovrapporsi tra loro. Ci auguriamo per una volta di avere torto: Pittella dimostri di prendere davvero a cuore le esigenze del territorio e che l’EGRIB non sia l’ennesimo solito contenitore vuoto creato ad hoc per piazzare qualche personaggio in cerca d’autore.

 
inviato il 12/07/2016
da Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Gruppo Consiliare M5S Basilicata
per la categoria POLITICA