27/05/2015
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Le prospettive dell’agricoltura lucana: provvedimenti vecchi di 12 anni
In questo periodo sta partendo la nuova programmazione europea dei fondi PSR della Regione Basilicata ovvero del piano Piano Sviluppo rurale. A guardare i primi ‘parti’, tuttavia, proprio nuova programmazione non si direbbe.
Il 5 maggio scorso spunta una delibera di approvazione di bandi esplorativi per i giovani agricoltori che voglio attivare la misura del ‘Primo Insediamento’ (n. 602/2015). Noi abbiamo chiesto l’audizione del nuovo Assessore Braia nella Commissione consiliare competente, non solo per discutere della sua visone del settore, ma anche del nuovo bando che, a noi, sembra ripercorre, senza modifica alcuna, gli ultimi 12 anni di programmazione di fondi.
In effetti, le vecchie misure per il primo insediamento hanno riguardato solo il frazionamento di imprese già esistenti ed il passaggio delle stesse dai padri ai figli. La misura voluta dell’Unione Europea, che ha sempre visto come elemento fondamentale del rilancio del comparto l’individuazione di provvedimenti volti ad ottenere un utile ricambio generazionale, stante la elevata età media degli addetti, mira a creare nuove imprese agricole e non ad incentivare solo la trasformazione di quelle vecchie.
A noi sembra una cosa alquanto inutile chiedere una manifestazione di interesse su una misura vecchia come il mondo. Delle due l’una: o 12 anni di applicazione della misura non sono stati considerati dai “Potenti lucani” un tempo sufficientemente ampio per comprendere l’esigua portata di queste misure; o 12 anni di soldi elargiti ad i giovani agricoltori non sono serviti ad ottenere quello che l’Unione Europea ci aveva chiesto ed imposto, ovvero il ricambio generazionale alla guida di nuove imprese agricole di Basilicata.
Infatti ci chiediamo: quanti di questi nuovi agricoltori rappresentano ‘nuove leve’? Ovvero quanti giovani imprenditori agricoli, che non vengono da questo mondo, si vogliono insediare in Basilicata? Sarebbe, forse, il caso di coinvolgere le organizzazioni professionali agricole e chiedere loro cosa pensano di provvedimenti siffatti.
Questi interventi sono ‘richiesti’ dall’Unione Europea. Altre Regioni sono state più concrete, cercando di aggirare meccanismi poco virtuosi che non aiutano il comparto ma creano solo ‘assistenzialismo agricolo’. Ben vengano misure in favore dell’agricoltura ma serve chiarezza: o si parla di misure vecchie che non hanno portato reale sviluppo o si fanno bandi esplorativi per individuare nuove soluzioni.
Potenza, 26 Maggio 2015
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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