26/06/2015
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Potenza, comunque vada il conto lo pagheranno i cittadini
La mancanza di leadership nel centrosinistra inizia a mostrare tutte le sue conseguenze negative. Fintanto che i padrini e padroni del partito Regione si ‘scannano’ tra loro, poco male. Ma quando i mal di pancia interni, le ambizioni e le antipatie personali si ripercuotono sui cittadini è cosa immorale. Questo è quello che sta accadendo a Potenza.
La mala gestione prima e la arroganza poi rischiano di penalizzare la Comunità potentina.
Ecco, quindi, che da un lato c’è Santarsiero che dice “soldi anche il doppio ma al prossimo Sindaco”, dall’altro Lacorazza che parla di un Comune messo contro la Regione e il Governo. Come se qualcuno (noi, nei pensieri del Presidente del Consiglio) potesse mettere un’istituzione contro un’altra. Come se non si trattasse di istituzioni, di cittadini, di bene comune ma di ripicche e di orticelli.
Nel mezzo c’è Pittella della cui attività non condividiamo quasi nulla (ma questa è cosa risaputa) e che, almeno in questa occasione, è da apprezzare perché, a parte le manovre per entrare nel governo cittadino, si guarda bene dal manifestare apertamente, al contrario dei suoi, che tutto ruota intorno al fatto che Potenza è stata ‘presa’ dal centro destra.
Ma quello che alla ‘nuova classe politica’ del Pd lucano sfugge è che, per i loro malumori, c’è una Comunità che ha pagato e pagherà il conto. I Potentini hanno pagato per la voragine lasciata dalla precedente amministrazione e pagheranno se non saltano fuori i 34 milioni di euro di disavanzo. E nel caso saltino fuori, pagheranno i Lucani, perché sempre di denaro pubblico si tratta.
Ma cosa importa ad una classe politica tutta concentrata su se stessa che si arrampica sugli specchi invocando mozioni approvate in Consiglio che impegnano a reperire le risorse (ci voleva una mozione?), patti con il Governo nazionale e accordi sottobanco? Invocano il senso di responsabilità dell’opposizione alle cui proposte fanno ostruzionismo. Il problema di Potenza è noto a tutti dallo scorso settembre ma perdono tempo.
Volevano mettere in ginocchio il Governo cittadino, tenendolo sul filo del rasoio, per poter ottenere un tornaconto. Il tempo si è ridotto drasticamente e siamo finiti così. Con esponenti di una classe di governo (perché se non fosse chiaro a Lacorazza sono loro, ahinoi, a governare) che pensano di essere tutti Togliatti e invece assomigliano più alla Moretti. Con i cittadini che pagano per le smanie di chi li governa.
Auspichiamo una soluzione vera che, a questo punto, sarà sempre non un bene ma il male minore. E auspichiamo, altresì, che non si perdano le tracce dei responsabili politici ed amministrativi di quella che oramai viene chiamata ‘ciambotta’ ma che anzi paghino per aver ridotto in questo stato la più popolosa Comunità lucana.
Potenza, 25 giugno 2015
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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