Finalmente Vito Santarsiero si è dichiarato nemico di Potenza”. Non usa giri di parole Sergio Potenza nella sua ultima "bolla". Ma è lo stesso Sergio Potenza - democristiano di ferro ieri, cattocomunista di burro oggi - che fino a ieri usava dei giri di parole così contorti che per capirlo bisognava usava un decoder? Sergio Potenza sarebbe capogruppo dei Popolari Uniti in consiglio comunale? Ovvero? Di che si tratta: di un club di pensionati che giocano a carte? Di un gruppetto di potenti ieri, nullafacenti oggi. Potenza dice: "è finalmente l’ora di dire le cose come stanno". Ma allora perché fino a 4 minuti fa ha detto le cose diversamente da come stavano? E' lui stesso che dice che fino a ieri ha detto la non verità, quindi frottole. Ha voluto prendere per il culo gli elettori? Anche se non sembra, Sergio Potenza non smette di farlo. Lui dice: "Santarsiero si è dichiarato nemico della città. Infatti rema contro l’unica possibilità rimasta in piedi per Potenza". L'anatema contro Vituccio nazionale lo scaglia perché Santarsiero avrebbe bocciato le varie ipotesi fiabesche del "salva Potenza e/o "salva culo" come dir si voglia. Allora Potenza dica effettivamente le cose come stanno: stando a rischio la sua poltrona, se la prende con chi ha un'altra poltrona e si permette di dire le cose come stanno, ovvero che il decreto "salva culo" è una cacata pazzesca, direbbe Fantozzi. Nella sua "bolla" Potenza fa anche l'avvocato delle cause perse di Bubbico. Accusa Vituccio: "Come abbia potuto dire quelle parole. Dunque, mettere in dubbio la buona fede e la disponibilità di un esponente di primo piano, un viceministro della Repubblica, è davvero singolare!". Capirai, Santarsiero ha messo in dubbio non le parole di un viceministro dells Repubblica (delle banane), ma il fatto che il Consiglio dei Ministri al viceministro non lo ha manco cacato. Spero che Potenza abbia fatto satira, perché se parlava sul serio non farà certo ridere, ma sarà invece deriso.