ID: 1084
IL BARATTO "SALVA POTENZA/POSTI IN GIUNTA" SI È CONSUMATO?

02/08/2015

inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

TESTO NON FORMATTATO

Il baratto "salva potenza/posti in giunta" si è consumato? A sentire le parole pronunciate dal Senatore Margiotta (Pd) in diretta su Radio Potenza Centrale, sì. Ascoltando, invece, il Sindaco De Luca parrebbe che vi sia da consumare un "primo" passaggio: la convergenza su principi e programmi. Ora ci chiediamo chi dice la verità? Margiotta è sicuro: dopo l'obolo di 32 milioni di euro di "bancopittella", nuova Giunta. Ed è così sicuro che non fa nomi ma detta i criteri per la spartonza dei posti: le correnti, quella sua, di Pittella e di Polese e 'l'altra parte'. Quindi, in sintesi, Giunta politica Pd. Margiotta non fa nessun cenno ad eventuali programmi né, figuriamoci, a principi. É incerto solo sulla durata. Allora, possibile che il Senatore abbia parlato senza essere sicuro, senza aver già concordato? Parla con la possibilità di essere smentito? Pensare che per il Partito Regione programmi e principi siano le fondamenta sui cui poggiare l'azione di un governo cittadino è illusorio o peggio da ingenui. La cronaca giudiziaria di questi giorni ci mostra altro: gestire il potere per "arricchire" il consenso e il "portafoglio", null'altro. Secondo noi, il Senatore Pd non mente, conosce la realtà e la presenta per quello che è. Giunta subito, basta prima sciogliere i nodi interni al Pd. Noi, l'abbiamo detto tante volte, non ci stiamo. Ci prendiamo ben volentieri i rimproveri di De Luca che ci accusa di portare avanti solo interessi partitici. Invece, per il Sindaco, la nuova Giunta con il Partito Democratico è per il bene della Città. I partiti non c'entrano, dice, e, nel mentre difende il 'resto del Pd' dagli attacchi del santarsierano Carretta. I partiti non c'entrano ma parla da ex segretario provinciale di Scelta civica. I partiti non c'entrano, ma nel 2014 durante la campagna elettorale per Potenza, si è affiancato alle donne ed agli uomini di Fratelli d'Italia e non faceva sconti al Pd ed ai sui esponenti, partendo da Santarsiero ma finendo appunto con Margiotta e Pittella. I partiti non c'entrano ma è disponibile non solo a governare con quello che rappresenta il Partito-Regione ma anche a sottostare alle sue lotte interne e alle decisioni che verranno prese dalla direzione cittadina di settembre. Certo i partiti non c'entrano. Tutto legittimo però. Ce ne faremo una ragione. Ognuno assume le decisioni per sé e ne risponde. L'atteggiamento di condannare noi per la nostra distanza dal Pd è quantomeno assurdo e dimostra anche ingratitudine verso i cittadini che hanno voluto il cambiamento. Ora tra Margiotta e De Luca chi sia il più confuso non sappiamo. Sappiamo però che la nostra posizione, che è posizione più che ideologica, 'genetica' diremmo noi, ci impone di rimanere 'distinti e distanti dal Sistema Pd'. I cittadini che hanno creduto in noi sanno cosa aspettarsi. E questa è cosa di molto conforto per chi, come noi, ha le idee chiare e la schiena dritta. Potenza 1/8/2015 Gianni Rosa, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale


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