ID: 1097
MONITORAGGI METAPONTUM AGROBIOS, DAL 2002 AL 2010. VOGLIAMO SAPERNE DI PIÙ

13/08/2015

inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

TESTO NON FORMATTATO

Monitoraggi Metapontum Agrobios, dal 2002 al 2010. Vogliamo saperne di più In Basilicata in cui vi sono imprese, come quelle petrolifere, a grande impatto ambientale, il sistema dei controlli dovrebbe essere serrato e puntuale. Invece, quasi quotidianamente, nella nostra attività politica ci imbattiamo in disservizi e mancati monitoraggi. La tutela ed i controlli sono stati oggetto di numerose campagne di sensibilizzazione e di altrettante interrogazioni all’organo esecutivo regionale: la Giunta. Non ultima quella presentata in questa settimana sull’attività di monitoraggio effettuata da Metapontum Agrobios sulle aree a rischio da inquinamento da idrocarburi dal 2002 per comprendere se sono vere o meno le denunce riportate dal quotidiano online Basilicata24. Che vi siano monitoraggi è, appunto, normale in una Regione che da sempre va a braccetto con attività petrolifere e che è a rischio di diventare deposito di scorie nucleari. Tuttavia dall’articolo in questione emergerebbe che queste analisi, dalle quali sembra risultare una pesante contaminazione di suoli, falde, aria, flora selvatica e catena alimentare nell’Alta Val d’Agri, in Valle del Sauro, Val Melandro e limitatamente a Pisticci Scalo, non sono mai state adeguatamente diffuse e studiate dagli Enti competenti. Per gli anni 2002/03, 2008/9 e 2009/2010 sarebbero stati spesi oltre 6 milioni di euro senza che dell’attività di monitoraggio se ne sapesse qualcosa. Le analisi si sono concluse nel 2010 e solo oggi si scopre della loro esistenza. 5 anni nel silenzio. 5 anni nei quali l’Amministrazione regionale è rimasta inerte ed in cui i Lucani sono rimasti allo scuro sulle reali condizioni di suoli, falde, aria, flora selvatica e catena alimentare della loro Terra. Tutta questa omertà a chi o a cosa giova? Sicuramente non alla credibilità di chi governa chiedendosi perché i Cittadini non hanno fiducia nelle Istituzioni. È anche per questo che il Governo regionale non è più credibile. Ambiente e salute dovrebbero essere priorità. Constatiamo, invece, che su questi argomenti la Basilicata è al punto 0 anche perché il Governo regionale non riesce a far funzionare Enti, come Metapontum Agrobios o Arpab, che vengono meno, in passato come oggi, alla loro funzione principale: il monitoraggio ambientale. Noi non demordiamo e continuiamo a mantenere alta l’attenzione. Prima o poi, il Governo regionale dovrà rispondere di questa inefficienza che pesa sulle spalle e sulle vite dei Lucani come un macigno. Più controlli e meno chiacchiere è quello che chiediamo. Non si scherza sulla salute, ‘terra dei fuochi’ docet. Forse non a tutti! Potenza, 11 Agosto 2015 Gianni Rosa, fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale


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