29/08/2015
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Migranti e lavoro, problemi irrisolti della politica pittelliana. Le risorse endogene hanno drogato un sistema che ora fallisce
L'errore più grande del centrosinistra lucano in questi 40 anni di governo è stato quello di drogare l'economia della Basilicata con risorse, finanziarie e umane, esogene evitando accuratamente di creare un reale sviluppo. Strategia questa, portata avanti magistralmente da Pittella, che se già dimostrava la sua fragilità negli anni di crisi economica, oggi può dirsi completamente fallita.
Gli investimenti pochissimi (dovesse mai accadere che la Basilicata esca dall'isolamento in cui i nostri governanti ci hanno relegato) si fanno solo con i fondi europei.
Fondi europei da sempre utilizzati per foraggiare qualche bacino di voti e che Pittella continua a sperperare, in continuità con il passato, in iniziative che né creano occupazione (reddito minimo) né sviluppo (sagre estive), distribuiti in così tanti rivoli che non si riesce a capire neanche quali siano le ricadute reali.
Per non parlare, poi, dell'uso delle royalties petrolifere. In effetti, l'unica destinazione certa era quel bonus carburanti che veniva erogato direttamente ai cittadini lucani e che la politica pittelliana farà finire nel calderone indistinto delle 'risorse per lo sviluppo'. Quale sia questo sviluppo ancora dobbiamo capirlo.
E se poi le compagnie petrolifere minacciano licenziamenti in cambio di autorizzazioni, cosa farà il nostro gladiatore? Cederà al ricatto, perché la Basilicata per colpa del centrosinistra è diventata troppo dipendente da quei soldi: sanità, università e ora anche le politiche assistenzialistiche sono foraggiate da questi fondi e non da un tessuto imprenditoriale sano. Pittella cederà alle pressioni, e non perché glielo chiede la Basilicata, ma perché glielo chiede Renzi.
In questi giorni, poi, l'ultima speranza di Pittella, i famosi migranti che nelle intenzioni del Governatore avrebbero evitato lo spopolamento della nostra terra e che 'creano indotto' e che, dunque, rappresentano anch'essi 'risorse endogene' (lasciateci passare il termine) si rivela un fallimento. I migranti si rivoltano contro quelle popolazioni che hanno teso loro la mano. Non vogliono rimanere in Basilicata. Altro che aumento della popolazione. Si lamentano delle strutture e del servizio di assistenza (cibo scarso, condizioni igienico sanitarie pessime). Altro che indotto. Ci abbandoneranno anche loro. E Pittella cosa farà: includerà anche i migranti nel reddito minimo per dare loro un motivo per rimanere? Non lo sappiamo.
Sappiamo solo che le politiche del centrosinistra e di Pittella hanno ridotto una Regione all'impotenza, schiava dei ricatti, ora dell'Europa, ora delle lobby petrolifere e del Governo Renzi, ora degli immigrati. Un agire fallimentare cui solo una rivoluzione culturale può porre rimedio e che, sicuramente non può venire da chi questa situazione l'ha creata e continua a peggiorarla.
Un ultimo dubbio, Pittella come sopperirà alla copertura delle "spese” di bilancio che sino ad oggi aveva foraggiato con le royalties del petrolio visto che queste sono destinate a scendere in parallelo con il prezzo del petrolio? Come pensa di coprire le tante ‘spese’ rinviate poiché era prioritario finanziare la famosa ‘coesione istituzionale’?
Potenza, 27 Agosto 2015
Gianni Rosa, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
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