02/12/2015
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Chiusura Ospedale di Villa d’Agri, FdI-An c’è. Pittella e l’Assessore Franconi, non pervenuti
Pittella, per salvare la dirigenza da lui voluta, consegna alla storia lucana la prima legge volutamente incostituzionale, quella della proroga regionale ad una proroga nazionale scaduta, insomma, quella sui turni dei medici e degli infermieri. Non si degna, però, di ascoltare i cittadini della Val D’Agri che protestano contro la chiusura dell’Ospedale.
Non c’era lui, non c’era nessuno del Governo regionale. Noi, invece, c’eravamo, eravamo soli, ma c’eravamo, con una delegazione composta da Gianni Rosa, consigliere regionale, Donato Ramunno, consigliere provinciale di Potenza e Laura Faretta, responsabile del Dipartimento Sanità di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e i nostri tesserati della Val d’Agri. E c’erano, ovviamente, i cittadini, che abbiamo ascoltato e di cui abbiamo raccolto le istanze.
Certo è più facile imporre tagli dall’alto senza confrontarsi con chi, medici, infermieri o utenti, vivono realtà che non sono proprio da terra ‘felix’, come vuol farci credere il Governatore.
Noi eravamo lì per comprendere meglio la situazione perché solo così si possono trovare soluzioni che contemperino le esigenze sociali e sanitarie con quelle di una corretta amministrazione.
Ma tant’è. C’erano però tutti i Sindaci pittelliani della zona. Ora, visti i precedenti, li invitiamo a mantenere una certa coerenza e a ripetere quello che hanno detto ai loro cittadini a Villa d’Agri, anche a Potenza, senza cambiare idea nel tragitto. Chè di dietro front ne hanno già fatti tanti. E tutti a discapito dei lucani.
Villa d’Agri, 1 Dicembre 2015
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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