17/03/2016
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Il Governo regionale non impartisce le ‘direttive vincolanti’ per garantire la libera concorrenza
Nella nostra attività politica abbiamo sempre denunciato affidamenti e appalti della Pubblica Amministrazione, gestiti senza trasparenza e in danno alla libera concorrenza.
Su nostro emendamento, nella Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 4 veniva approvato l’art. 59 che impegnava la Giunta regionale, entro 90 giorni, ad “impartire direttive vincolanti concernenti l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e servizi, soggetti a procedura negoziata, attingendo dall’albo fornitori e seguendo il criterio della rotazione”.
A un anno di distanza non ci risulta che la Giunta regionale abbia impartito queste “direttive vincolanti”, il che equivale a dire che si lascia ancora piena discrezionalità degli uffici nella scelta dei fornitori.
Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente della Regione in cui chiediamo le ragioni per le quali non si è dato attuazione alle disposizioni di cui all’art. 59 della LR 4/2015 e le intenzioni del Governo regionale in merito.
La norma approvata è un ottimo strumento che rientra nelle misure di sostegno alle piccole e medie imprese, perché, attraverso il principio della rotazione tra i soggetti iscritti all’albo, consentirebbe a tutte le aziende di poter avere affidamenti dal pubblico. Inoltre, migliorerebbe la trasparenza e la legalità in materia di appalti pubblici. Viene da chiedersi, a questo punto, perché la Giunta regionale si guarda bene dall’attuarla.
La piccola e media impresa lucana può svilupparsi solo attraverso meccanismi virtuosi che garantiscano la libera concorrenza e chi governa non può sottrarsi dall’attuarli, soprattutto se sono previsti per legge.
Potenza, 16 Marzo 2016
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
|