Indagine epidemiologica, Pittella dimentica di inserire la delibera nell’odg della Giunta. La magistratura suona la sveglia. 29 marzo 2016, ore 13.02, i Consiglieri regionali sono informati tramite email che la Giunta regionale si riunisce alle 14.30 con un lungo Ordine del Giorno di atti da approvare. 31 marzo 2016, dagli organi di informazione si ha notizia dello scandalo che investe l’ENI e il Pd, sia nazionale che regionale, per presunti intrecci affaristici e clientelari. 5 aprile 2016, ai Consiglieri regionali, sempre tramite email, viene trasmesso l’elenco delle delibere adottate il 29 marzo 2016. Tra queste compare la n. 320 avente ad oggetto “indagine epidemiologica ambientale nel territorio della Regione Basilicata” con la quale si danno 600.000 euro alla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica per redigere un progetto di indagine epidemiologica da sottoporre alla Giunta regionale. In altre parole, un lavoro tutto ancora da pensare e da realizzare, ancora al punto 0. Caso strano, però, questo documento non compare nell’elenco trasmesso ai Consiglieri il 29 marzo. Tecnicamente qualcuno rubricherà la questione come “un fuori sacco”. A noi sembra solo l’ennesima coincidenza un po’ sospetta. Per noi, la delibera n. 320 rientra nelle stranezze ‘tardive’ che contraddistinguono la Giunta Pittella. Sicuramente, aldilà di ogni maldicenza, si tratta di una manovra per acquisire un po’ di credibilità: la delibera non era prevista. Poi il mondo è cambiato, scoppia lo scandalo che mette in luce le pesanti responsabilità di una classe dirigente che è sempre rimasta inerte di fronte alla salute dei Lucani e salta fuori una delibera che intende promuovere un’indagine epidemiologica nelle ‘zone a rischio di inquinamento ambientale’. Le coincidenze sono troppe per credere che, d’un tratto, Pittella si sia svegliato dal torpore in cui ha governato in questi due anni. È palese che si tratta di una manovra per tentare di colmare a posteriori delle pesanti lacune. Pittella non ha ancora compreso che la pentola è stata aperta e un debole tentativo come quello di approvare, con enorme ritardo, un’indagine che noi avremmo fatto sin dal primo giorno d'insediamento e che noi abbiamo chiesto al Governatore da anni, non lo salverà dal giudizio dei Lucani. Potenza, 7 aprile 2016 Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale