01/10/2016
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
TESTO NON FORMATTATO |
Ieri, a Potenza, sancito il fallimento della politica assistenziale di Pittella & Compagni. In Basilicata, in atto il piano Kalergi
Ieri, al Park Hotel i ‘becchini’ della Basilicata si sono riuniti per organizzare il funerale della nostra Regione. Che degli amministratori pubblici, dei governanti, si siano riuniti per decretare che non sono in grado di elaborare un piano di rilancio della Basilicata è cosa gravissima. Noi ci chiediamo ancora quale tenebra abbia annebbiato la mente dei Lucani quando li hanno votati.
Spopolamento? La strategia non è trattenere i giovani lucani che scappano da questa Terra. No. La soluzione dei rappresentanti dei Comuni lucani, avallata dal Governatore, è ripopolare la Basilicata con gli immigrati. È a dir poco sconcertante. Si potrebbe pensare quasi che sia in corso un piano Kalergi tutto lucano.
A parte che ai nostri amministratori forse sfugge che il compito primario di chi viene eletto è fare il bene delle comunità che lo eleggono, si saranno chiesti i Sindaci lucani perché i giovani scappano? O meglio, si sono chiesti se, in questi anni di oligarchia sinistrorsa, hanno fatto qualcosa per invogliarli a rimanere? Sfugge, poi, ai nostri ‘illuminati’ amministratori che il calcolo della popolazione si fa in base ai cittadini italiani residenti, cosa che gli immigrati non sono e che difficilmente potranno essere, visto che oltre 50% di coloro che arrivano in Italia non ottengono il permesso per rimanerci. Sfugge, inoltre, che il sistema di accoglienza sta implodendo: mancano 600.000.000 di euro.
E se l’Europa e l’Italia dovessero chiudere i rubinetti, chi pagherebbe per i 2.200 immigrati che sono ospitati in Basilicata? A questo, ci ha già pensato il nostro ‘brillante’ Governatore: investitori privati. Pittella ci annuncia, quasi con fierezza, che ha trovato ‘grossissimi investitori privati’ per foraggiare il sistema di accoglienza. Vergognoso è dire poco.
Invece di cercare investitori che vangano a creare sviluppo, a assumere i nostri giovani e ad investire sulle loro idee, il rappresentante di punta del Popolo lucano cosa fa? Cerca soldi per ‘sostituire’ i lucani con gli immigrati? Una cosa più inaudita non potevamo sentirla.
Ma Pittella non si ferma. Riesce anche a fare di peggio quando ipotizza che l’unico sviluppo industriale possibile per la Basilicata sia aprire un’altra Sata. In pratica si sta dicendo ai giovani lucani che non potranno avere ambizioni, che non potranno sperare di mettere a disposizione della loro Regione competenze e professionalità perché tutto quello che la Regione ipotizza per loro sarà un’altra Fiat.
Niente Università, niente ricerca, niente autoimprenditorialità. Nulla. Pittella punta solo sull’amico italocanadese e sul petrolio. Ancora non gli è sufficientemente chiaro che le risorse esogene che hanno drogato il sistema economico lucano ci stanno portando alla bancarotta. Gli Uffici regionali gli avranno spiegato che, grazie al calo del prezzo del petrolio, mancano 25 milioni di euro all’assestamento regionale? Soldi che il Governatore ha già speso e non per lo sviluppo, non per le infrastrutture, non per migliorare la Sanità o i servizi sociali. No. Quei soldi sono stati spesi per l’assistenzialismo che ha fatto sprofondare la nostra Regione e che porta i nostri giovani ad andarsene. Perché? Perché, viva Dio, hanno l’ambizione di non accontentarsi di 400 euro di reddito minimo.
Dopo quarant’anni, la sinistra è ancora qui che perpetra gli stessi errori che ci stanno portando alla distruzione. Con una classe dirigente siffatta, per i prossimi due anni, non abbiamo speranza di rivedere la luce fuori dal tunnel.
Potenza, 27 Settembre 2016
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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