Cultura, tradizione e spettacolo nel centro storico di Barile sabato 17 e domenica 18 per la manifestazione “Tumac me tulez - Aglianico e paniere dei prodotti tipici”, un percorso enogastronomico incentrato soprattutto sul piatto tipico originario della cultura arbëreshë, a base di tagliatelle con mollica di pane fritta e sugo alle noci e alici, nonchè sul vino Aglianico, prodotto principe del territorio. I visitatori, oltre a degustare prodotti tipici di alta qualità, potranno partecipare a laboratori e assistere ad eventi culturali e artistici. Questo anno, insieme al Comune e alla Pro Loco di Barile, anche la Cooperativa Riserva Piano del Conte e il Comitato Festa, di cui hanno fatto parte tutte le Associazioni presenti sul territorio, si sono impegnati per la riuscita della manifestazione. “L'idea iniziale di realizzare questa due giorni – ha affermato il sindaco di Barile, Antonio Murano - è nata dalla volontà di recuperare le peculiarità e la storia della nostra comunità che è di origine arbëreshë, poichè penso che valorizzare le tipicità enogastronomiche sia fondamentale per un territorio con una forte vocazione agricola come il nostro, senza dimenticare però di puntare anche sulle bellezze paesaggistiche e monumentali”. La principale novità di questa edizione consiste proprio nel coinvolgimento e nella partecipazione attiva di tutta la comunità di Barile, che ha risposto con particolare sollecitudine ed entusiasmo, dimostrando il bisogno di “fare rete” per resistere in questo periodo di crisi economica. “Stiamo lavorando molto sulla possibilità di inserire le nostre manifestazioni più importanti: Tumac me tulez, Cantinando e la Via Crucis in progetti turistici rurali di più ampio respiro che possano offrire opportunità occupazionali e prospettive di sviluppo che consentirebbero ai giovani di restare nel nostro territorio – ha concluso Murano”. Per promuovere su vasta scala i prodotti, gli attrattori e i luoghi incantevoli del territorio, gli organizzatori hanno tentato di intercettare anche i turisti provenienti da fuori regione che sull'onda del progetto “Matera 2019” stanno visitando la Città dei Sassi. Durante la manifestazione, tra gli stand enogastronomici è previsto anche un gazebo dedicato alla solidarietà: con l'acquisto di un calice di vino sarà possibile partecipare alla raccolta fondi per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal recente terremoto.