AMMINISTRAZIONE SUMMA: ANCORA E SEMPRE DISCREZIONALITÀ !

Si parte dalle piccole cose per comprendere il modus operandi di un’amministrazione… e poi ci si meraviglia che il cittadino si allontana sempre più dalle Istituzioni e dalla Politica in generale!

Sorvolando la determinazione 01228 del 30.12.2015 e visto che il 2015 è oramai lontano, basterà guardare la determinazione n. 01216/2016 del 16.12.2016 e chiedersi come mai per la stessa impresa di illuminazioni natalizie sono stati previsti due imputazioni quasi gemelle, se non fosse per il diverso importo.

E non ci provasse nessuno a dire che si alimentano divisioni perché chi amministra deve garantire trasparenza e trovare criteri e regole; non è importante a chi ma perché e con quale criterio.

E non ci provasse nessuno a dire che si tratta di “roba spicciola” perché parlo di questa situazione “alla portata di tutti” per parlare di altro: un modo di fare politica (per me) totalmente errato e deleterio.

E non ci provasse nessuno a scaricare la “colpa” sugli uffici perché chi amministra dà indirizzo politico a chi si preoccupa di gestire quanto deciso. La responsabilità di gare non fatte e affidamenti temporanei continui, di cui alcune gare scadute hanno superato abbondantemente l’anno, non possono certo ricadere sul personale su cui, rispondendo a qualche seminatore di zizzania, un buon amministratore qualche interrogativo,qualora ci fossero problemi, deve pur porselo

Ed è certo che la politica debba assumersi le responsabilità di quello che decide e che fa, che tutto è lecito e regolare , ma il cittadino in questo periodo particolare si sente sempre più distante, fragile e confuso mentre il compito “vero” dovrebbe essere quello di garanzia e tutela per tutti, cercando di riacquistare quella fiducia che abbiamo perduto “con grande abilità”.

04/01/2017 - autore: Anna D'andrea
categoria: POLITICA
 
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