COMUNICATO SCUOLA ELEMENTARE “SILVIO SPAVENTA FILIPPI” - ANALISI DEL PROBLEMA

Punto primo: fumo negli occhi.
Premesso che non è un nostro interesse venire a conoscenza della visita guidata alla scuola per l'intervento CAM, visto, e ripeto, che siamo genitori, e ribadisco, non tecnici interessati al meraviglioso avvenimento. Faccio poi notare che è un trucco già usato il giorno 8 settembre dello scorso anno, l'avete riutilizzato perché è passato tempo e la gente magari l'ha dimenticato? Oppure perché vi ha dato così tanti consensi l'altra volta e anche quest'altra avreste raggiunto lo stesso obiettivo?

Punto secondo: i termini contrattuali.
Evidentemente non è ben chiaro all'amministrazione comunale che i tempi contrattuali prevedevano tutto ciò che è menzionato nella dicitura “Procedura negoziata per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione lavori di adeguamento sismico, norme vigenti in materia di sicurezza, antincendio, barriere architettoniche – scuola elementare “Silvio Spaventa Filippi”, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta”. Quindi per tradurre anche a chi non riesce a capire: i lavori terminati comprendono tutte le lavorazioni sopraelencate, e per lavori teminati si intende in parole ancora più spicciole...chiavi in mano.

Punto terzo: le bugie non ci piacciono e comunque sappiamo tutti che non si dicono. Quindi, considerato che il giorno 20 del corrente mese di gennaio un gruppo di genitori, tra cui la sottoscritta, è stata a colloquio con la dirigenza scolastica, la quale interpellata sull'argomento, non ha assolutamente menzionato l'incontro di cui si fa riferimento nel comunicato, e che facendo qualche conto alla femminile, sarebbe successo 3 giorni prima, e che quindi non si capisce la difficoltà nel ricordarsene...va considerata la data 17 gennaio un errore?

Punto quarto: poca memoria.
Ricordiamo al sindaco, vice sindaco, assessore all'edilizia scolastica, al dirigente scolastico, i tecnici e l'impresa affidataria che i locali della scuola di via A. Milano erano stati da poco tinteggiati (spendendo sempre ovviamente soldi pubblici) quindi occorre, per i locali che non sono stati assoggettati ai lavori, una semplice e profonda pulizia. Chiediamo magari che questi soldi vengano destinati a risolvere un altro grosso problema, di cui l'amministrazione comunale e la dirigenza scolastica era già a conoscenza da anni, ossia quella dell'ombreggiamento. Acquistiamo le tende di cui la scuola necessita da tanto tempo e quale momento migliore se non questo, dato che i soldi sono stati trovati, per affrontare una grossa spesa, essendo tende speciali?!

Punto quinto: poca informazione.
Magari nella grande confusione è sfuggito, ma la revisione dell'impianto di riscaldamento nei locali della scuola “Silvio Spaventa Filippi”, era previsto nel bando di gara al punto 2) delle 'caratteristiche generali dell'opera e descrizione sommaria degli interventi: […] 2)Revisione dell'impianto termico;', e che una attenta progettazione o ancora meglio una conoscenza della scuola soggetta ai lavori, avrebbe ovviato allo STOP per questo intervento imprevisto (?). Quindi sarebbe bastato poco per evitare ulteriore disagio, tutti sapevano già che c'erano problemi con l'impianto termico sia della palestra che della mensa....l'unico purtroppo a non esserne a conoscenza pare che fosse solo il progettista dell'impresa appaltante e oseri dire anche la commissione che ha validato il progetto, tant'è che i soldi avanzati ha preferito destinarli a muretti vari, senza nessun valore aggiuntivo, neppure funzionale, e al meraviglioso orto botanico che fregerà sicuramente la scuola di qualche premio nel prossimo futuro.
Resta anche da capire come mai, in una scuola non frequentata i lavori debbano iniziare a fine aprile, o meglio appena si spengono termosifoni già spenti per destinare parte dei soldi per l'adeguamento dell'impianto termico necessario.

Punto sesto: tempi di consegna dell'edifico scolastico “Silvio Spaventa Filippi”. Dopo attenta lettura del comunicato riesco a capire che, a metà febbraio c'è l'intenzione di fare il trasloco, cosa che non sarà possibile perché non sarà pronta, quasi sicuramente, la richiesta di anticipata consegna (ma è solo la mia sfera di cristallo a parlare...anche se faccio notare che a settembre indovinò il presagio).
Poi, visto che sono stati trovati i soldi per ritinteggiare muri più tinteggiati di quelli sottoposti alla sola “lavata di faccia” della scuola in viale XVIII agosto e per adeguare l'impianto termico a causa di un errore generato dall'inefficienza dolosa di chi ha valutato e poi affidato i lavori, già di progetto incompleti, alla ditta aggiudicataria, resterà quindi, se ho ben capito, solo l'attendere che tali lavori di completamento, possano iniziare in santa pace (con il silenzio dei genitori...anche quelli incazzati) a fine della stagione invernale quando i termosifoni spenti saranno spenti. C'è qualcosa che non va...il discorso non fila e i tempi non tornano.

Punto settimo: incomprensioni.
Forse il punto sesto nasce dal fatto che non riesco in alcun modo a comprendere la frase :”Poichè tali lavori potrebbero differire ulteriormente la consegna della scuola, oltre i tempi previsti, già rinviati anche a seguito dell'emergenza neve e dei problemi sulle mense scolastiche, è stato deciso di completare l'iter per la consegna anticipata dell'opera, nelle more dell'esecuzione degli interventi da effettuare in concomitanza con lo spegnimento, ad aprile, dei riscaldamenti nella scuola.”
Qualche anima buona può spiegarmene il senso? Partisse dallo spiegarmi di quale scuola si parla!

Punto ottavo: a seguito dell'incomprensione.
Così come in alcun modo non comprendiamo e comunque non ci possiamo far carico noi dei danni alle strutture scolastiche (che spero si intendano quelli all'edificio di via E. Fermi e a quello in viale XVIII agosto) comunque risolti, almeno nell'emergenza, dai vv.ff. che, per almeno un giorno hanno lavorato su tali strutture, quando sappiamo benissimo che dovrebbero intervenire per cose ben più importanti; quindi ne deduco che l'impegno di tale amministrazione, almeno sui danni alle scuole causati dalla neve, si è limitato alla sola telefonata.
Faccio notare anche che un intervento non di emergenza dei vv.ff. va anche pagato, infatti le chiamate che non sono urgenti o non riguardano il soccorso a persone o animali si pagano. “La tariffa, oraria, è regolamentata dallo Stato ed è fissa: dipende dal mezzo utilizzato e dal numero di uomini impiegati. Mediamente, l’intervento partirà – costo minimo – da 150 euro euro circa”

Punto nono: arrivo alle conclusioni.
Alla luce di quanto detto sopra, che amministrazione è quella che chiama i vv.ff. per far pulire le grondaie dal ghiaccio???
Io dico che bisogna vergognarsi....forse è questa “l'espressione di comunità che deve sentirsi impegnata mettendo in sinergia tutte le forze […] nel perseguimento degli obiettivi”? Qui manca il senso civico dell'amministrazione comunale, bene, mio figlio ha imparato molto...era con me sul balcone a vedere come lavorano e soprattutto che cose importanti fanno i vigili del fuoco per riuscire a far tornare loro nella scuola dove “…trascorrono una parte importante e formativa della loro vita, nella consapevolezza che la scuola è un'espressione di futuro dove si preparano i nuovi cittadini...”...e contestualmente in televisione vedere altri vv.ff. impegnati a salvare vite. E non parliamo poi di qualche altro futuro nuovo cittadino, cosa avrà imparato dall'esperienza di essere seguito (e questa è una denuncia) durante le ore a.i.a.s. previsti dalla scuola, per una quindicina di giorni (finquando qualche mamma incazzata ha messo fine a questo obbrobrio) in uno sgabuzzino senza finestre, sempre nel complesso tanto adeguato in viale XVIII Agosto, scuola splendita, fredda (per alcuni giorni anche in tutti i sensi) e attrezzata, che continuerà fino alla fine dell'anno, volente o nolente ad ospitare i futuri cittadini del meraviglioso paese di Avigliano.
Servirà come esperienza di vita anche questo anno scolastico turbolento.

Punto decimo: in conclusione.
Delusa dall'atteggiamento degli attori di tutta questa storia, inqualificabile è stata la presa in giro da parte dell'amministrazione verso i suoi cittadini, agire senza pensare e con troppa superficialità, senza coinvolgere i diretti interessati, porta al non sapere più cosa fare o dire e lascia spazio solo ai 2 comunicati (quello del 13 settembre 2016 e quello del 24 gennaio c.a.) infruttuosi e ridicoli. Così come inspiegabile e inaccettabile è stato l'atteggiamento di tanti genitori il cui silenzio e disinteresse è pari al troppo interessato ciarlare di altri a favore dell'amministrazione senza sapere, pur di difendere l'indifendibile, di cosa stessero parlando, e mettendo, sempre per difendere l'indifendibile, in giro voci infondate sul mancato rientro nel vecchio plesso a causa della dirigente scolastica o delle maestre di Potenza che “non vogliono spostarsi da qui”, quando il problmea è un altro: i lavori non sono terminati e le promesse non mantenute.
Ognuno conosce i suoi motivi, c'è chi non ama fare le lotte, c'è chi non riesce a discernere l'amicizia dai doveri di chi eletto deve ai suoi concittadini, c'è chi prende per oro colato le calunnie che escono dalle sante bocche di gente importante, chi magari pensa che chi li governa ha il potere assoluto sulle decisioni da prendere per il bene della collettività, chi non si è accorto di nulla, chi ha paura di ritorsioni, chi non vuole perdere il saluto o il rispetto e chi deve restituire solo un favore...e per ultimi lascio coloro che non amano schierarsi, gli ignavi, quelli per intenderci, che Dante Alighieri mise nell'inferno...o meglio nell'ingresso dell'antinferno; per sottolineare che neppure di esso erano degni.
...e pensare che questa era terra di briganti!!!
E qui concludo.

Punto undicesimo: per onor di causa.
E per onor di causa so e sappiamo tutti che il sindaco non può essere a conoscenza di ogni cosa ma solo il responsabile di ogni decisione, non può essere onnipresente e onniscente e non può essere l'uomo solo al comando...ecco dove dovrebbe esserci sinergia, e non c'è, ecco dove la si dovrebbe pretendere...anche solo per non assumersi responsabità per fatti generati dall'incapacità di altri....e non è la prima volta che lo dico e non mi stancherò di dirlo perché ci credo profondamente. E a lui chiedo: hanno firmato un contratto che li tiene saldamente legati a te? Generalmente gli incapaci e coloro che neppure sono informati sui compiti che loro spettano, vanno mandati via......i danni alla collettività non dovrebbero essere ammessi; e dopo il primo errore non dovrebbe più essere concesso loro di sbagliare ancora.
O fai come mio figlio che sa quando ha torto ma non deve assolutamente ammetterlo quindi persevera? E' questo il motivo per cui continui a circondarti di incapaci, inetti o solo squaglianzogna??????
Un'altra mancanza, nei ringraziamenti l'amministrazione comunale ha dimenticato per ben due volte di menzionare le insegnanti, che quest'anno hanno avuto un compito più difficile del solito, gestire anche il chiacchiericcio tra i bambini, il mio per primo, su una scuola che non andava bene; le difficoltà di far capire a chi di dovere di risolvere problemi di aule completamente al buio, o aule completamente fredde, o difficoltà di smistare i tanti bambini nei troppi autobus, la troppa confusione e il troppo disordine durante le uscite, lo spostamento della sala d'accoglienza e via dicendo. Accollandosi un compito penoso e che penso abbia disturbato non poco le lezioni, e lavorando senza far pesare niente sui bambini e senza lamentarsi troppo, senza essere messe a conoscenza di nulla e per ultimo sapendo di essere ritenute addirittura colpevoli di qualcosa...inaccettabile!

E prima di chiudere definitivamente, la sottoscritta ricorda all'amministrazione comunale e ai genitori dei bambini che come il suo frequentano e continueranno a frequentare l'anno scolastico nell'edificio di viale XVIII Agosto, che la sua ultima richiesta (del 24/10/2016) di certificazioni su tale edificio, è a tutt'oggi ancora elusa.

24/01/2017 - autore: Il solito genitore: Mimma Bochicchio
categoria: SCUOLA ELEMENTARE SILVIO SPAVENTA FILIPPI
 
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