L’AMORE CHE RESTA

La comunità aviglianese si è unita per porgere l’ultimo saluto a Lucia. Una mamma, una moglie, una donna giovane, bella, forte strappata troppo presto alla vita da un male incurabile.

Lucia sarà un esempio per tanti, perchè ha affrontato una sofferenza enorme con il sorriso e la fiducia. Era in grado di trasmettere a tutti l’amore per la vita, consolando quanti le stavano intorno. Sempre bella, curata anche quando non stava bene, badava alla casa tenendola in perfetto ordine.

E’ riuscita a non lasciarsi sopraffare da una malattia che le arrecava un grande male fisico. Portava spesso i suoi figli al campo sportivo a giocare a calcetto, e accoglieva tutti con un sorriso.

Non si è mai arresa e ci ha insegnato il significato e l’importanza della parola dignità.

Davanti a tutto ciò qualsiasi parola è superflua… Il suo coraggio non sarà vano, avrà un senso. Bisogna imparare dalla storia di una donna così forte che dobbiamo essere felici di ciò che abbiamo. Non occorre molto, l’essenziale è vivere al massimo ogni momento. Noi siamo fortunati ogni giorno perché ci svegliamo, vediamo il sole, possiamo abbracciare la nostra famiglia e prendere un caffè con amici. Lei non potrà farlo più, noi si!

Difronte a lei mi sentivo piccola con le mie lamentele e i miei piccoli problemi. Non ho mai provato per lei pietà, ma solo ammirazione. Tutti dobbiamo essere come LUCIA.

Ti voglio bene amica mia…amica nostra

Ciao Tesoro.

31/01/2017 - autore: Natalia Michalak
categoria: RICORRENZE
 
     

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