LA PROMOZIONE DELLA FAMIGLIA E DELLA VITA INVESTIMENTO PER LA CITTÀ DI DOMANI

Lo stretto rapporto che intercorre tra la promozione della famiglia e della vita e il futuro della città, sarà al centro della seconda lezione della Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico. Un rapporto che può essere compreso e declinato solo da una politica davvero lungimirante e capace di proiettarsi su tempi medio-lunghi. Una politica non legata alle convenienze del momento, né irretita dalla mera ricerca del consenso elettorale.

L’iniziativa, promossa dalla Consulta del Laicato, dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e dal Servizio di Pastorale Giovanile della Arcidiocesi di Potenza, si terrà presso la Casa del Volontariato, in via Sicilia (ex IPIAS) venerdì 10 marzo 2017, con inizio alle ore17:00.

Dopo i saluti di s.e. Salvatore Ligorio Arcivescovo di Potenza, e del Vicesindaco della città dott. Sergio Potenza, la relazione sarà svolta dall’on.le Gianluigi Gigli, Deputato della Repubblica, Psichiatra e titolare della cattedra di Neurologia presso l’Università di Udine, già membro del Pontificio Consiglio per la Vita e la Famiglia ed attualmente Presidente nazionale del Movimento per la Vita.

Nel corso dell’incontro sarà messa in evidenza la scarsa efficacia delle politiche familiari approvate a livello nazionale, e si discuterà dello "strabismo" culturale e politico che lascia in latenza i temi della famiglia e della vita quando si approvano norme e leggi di bilancio, con l’inevitabile indebolimento della cellula fondante della convivenza umana e l’implosione demografica che mette a rischio il futuro stesso della società.

Eppure non vi è chi non veda la simbiosi strettissima che lega famiglia e società, per cui le problematiche e le disfunzioni che interessano l’una, inevitabilmente si riversano sulla seconda, in una spirale che alimenta l’instabilità nelle relazioni, le difficoltà ad accogliere ed accudire la vita, la mancanza di validi modelli educativi, la carenza di dialogo, l’esasperazione dei conflitti, l’insicurezza economica, la paura del futuro.

Il relatore si soffermerà anche sul ruolo che può svolgere la città davanti all'evidente, programmata disattenzione dello Stato centrale, e sul contributo che possono offrire in proposito le associazioni ecclesiali e di volontariato, chiamate a mettersi insieme, ad avere una sola voce, ed a fare massa critica, al fine di chiamare le istituzioni ad un nuovo impegno sui temi che stanno a cuore alla famiglia e alla vita.

08/03/2017 - autore: Giancarlo Grano
categoria: EVENTI
 
     

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