IO VOTO SEMPRE IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANNI ROSA

A proposito di "Amministrazione Trasparente" cosa ne pensi di Acquedotto Lucano.

l 20 aprile 2013 è entrato in vigore il D.Lgs 14.03.2013 n.33 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.80 del 05.04.2013, che si compone di numero 53 articoli ed un allegato con il quale vengono dettati i principi di trasparenza e introdotti nuovi obblighi e sanzioni a carico della Pubblica Amministrazione.
In particolare questo decreto obbliga il riordino in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni delle Pubbliche Amministrazioni. Significa che tutte le amministrazioni pubbliche o amministrazioni da esse dipendenti, hanno l’obbligo di inserire nei loro siti ufficiali sotto la voce “Amministrazione trasparente” tutti i dati delle loro attività.
Se apriamo la homepage del sito ufficiale di Acquedotto Lucano (http://www.acquedottolucano.it/) e andiamo alla voce “TRASPARENZA – incarichi e consulenze”: la pagina è vuota, ovvero non sono riportati, così come prevede la legge su citata, tutti i lavori appaltati e tutti gli incarichi professionali affidati all’esterno (ad avvocati, ragionieri, geometri, ingegneri, architetti, geologi, laboratori eccetera) con tanto di cronistoria progressiva dell’iter attuativo del lavoro e dell’incarico assegnato, dati che non rientrano tra quelli cosiddetti sensibili. Se proseguiamo nella ricerca e andiamo alla voce “Bilanci e conti consuntivi” stranamente troviamo che i bilanci (annuali) sono pubblicati solo fino all’anno 2013. Dulcis in fundo noto la totale assenza della pubblicazione di tutti gli atti deliberativi che assume il Consiglio di Amministrazione, cosa che a differenza viene fatta puntualmente dall’ASI che pubblica tutto. Morale della favola: è meglio nascondere in casa propria così nessuno sa e può sindacare e Gianni può guardare in casa d’altri.
Ora, a questo punto, qualche domanda la pongo all’integerrimo e trasparente consigliere regionale di Fratelli d’Italia – AN. Come mai, da aprile 2012 ad oggi, non hai pensato di accendere i riflettori su Acquedotto Lucano con qualche interrogazione, prima al governatore De Filippo e oggi al governatore Pittella? Siamo sicuri che questo ente vive di salute trasparente?, Nella tanto criticata gestione del Consorzio ASI hai trovato trasparenza negli atti assunti, tanto che hai potuto leggere la delibera che ti ha ispirato una nuova e ridicola interrogazione, annunciata sui media (sicuramente avrai contezza di risposta in consiglio regionale e farai l’ennesima figuraccia) per offendere ancora una volta l’amministratore unico Antonio Bochicchio e anche nuovamente il sottoscritto. Ma già, dimenticavo che nel “baraccone” di AL non troviamo il “Filippino” (popolo per bene e dignitoso e meno puzzolento di quello italiano) dell’AU del Consorzio Industriale della Provincia di Potenza bensì troviamo il “Parente” di turno. Per chi legge proviamo a fare un gioco: Trovate il parente. Consiglio di Amministrazione di AL: Presidente Rosa Gentile; Consiglieri: Giovanni Soave, Vincenzo Amoia, Gaetano Rizzitelli, Giovanni Mussuto. Mi sa tanto che ho aperto il vaso di Pandora, in cui qualcuno non ha tanta voglia di sbirciare. Chiaramente sono arciconvinto che Acquedotto Lucano non è il covo di chissà quale organizzazione malandrina e se ho fatto rilevare questa circostanza fortuita è solo perché negli anni citati il consigliere non ha chiesto conto di questi errori di mancata trasparenza. Resto quindi in attesa di una risposta in linea con i doveri della corretta informazione e se anche per queste mie affermazioni annunci querela e me lo fai sapere sempre a mezzo terzi (chi sa perché) ti ricordo, come ho ricordato al tuo collega consigliere Mollica, che l’epiteto “Filippino” usato da sua signoria per offendere me e un intero popolo straniero non è soggetto come la querela di parte ai termini perentori di 90 giorni. Fatti spiegare perché va perseguita d’ufficio!
Con afferro il Filippino
Enzo Claps
Avigliano
15/04/2015 - autore: Enzo Claps
categoria: POLITICA
 
     

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