Denunciato lo scandalo di un Presidente colpevolmente sparito e il sequestro, di fatto, di un organismo trattato come proprietà personale è ora di voltare pagina. La bella storia della Pro Loco di Avigliano merita di proseguire.

Tante sono le cose da fare e da portare avanti. La città merita un organismo all’altezza delle sfide, consapevole del proprio ruolo ed in grado di contribuire allo sviluppo culturale della nostra comunità.

Per fare questo non si può perdere altro tempo. Tutti I cittadini con idee, volontà di impegnarsi e amore per la comunità sono chiamate a dare il proprio contributo.

Il 27 maggio 2015 alle ore 19.00 presso la sala consiliare si riparte. Una assemblea cittadina sancirà il nuovo inizio. Con la proposta e la discussione di un nuovo Statuto, un Regolamento e con l’avvio delle procedure per il nuovo tesseramento.

Sarà l’occasione per discutere di regole e trasparenza e, finalmente, per fare il punto su idee, progetti, opportunità da cogliere.

A chi si fosse perso le puntate precedenti ricordiamo che:

1. Il bilancio della Pro Loco è stato bocciato, per mancata trasparenza, per ben due volte dall’assemblea convocata secondo le regole del vigente statuto;
2. Nella seconda assemblea è stato sfiduciato il Presidente;
3. Dall’ultima assemblea il Presidente (da noi definito l’ultimo dei giapponesi) è sparito, facendo perdere le sue tracce ma senza dimettersi formalmente, sequestrando così di fatto l’organismo;
4. Nelle stesse assemblee era stato chiesto dai soci l’adozione di un nuovo Statuto (quello standard di tutte le Pro Loco d’Italia), di un Regolamento, attualmente inesistente, e la pubblicazione sul sito web dell’organismo di tutti i giustificativi di spesa relativi a tutte le attività. Inoltre, è stata chiesta l’adozione di procedure trasparenti per il tesseramento, per evitare che la creazione di pacchetti di tessere alterassero la normale vita democratica dell’organismo. Per ottenere questo si è anche chiesta la mediazione del Sindaco. Tutte le proposte sono state rifiutate;
5. A fine aprile i soci attivi della Pro Loco, denunciano la latitanza del Presidente e le sue mancate dimissioni con articoli e comunicati stampa;
6. Il 2 maggio, la Pro Loco è simbolicamente occupata per denunciare alla cittadinanza lo stato delle cose.

E’ quindi ora di intervenire.

Pertanto invitiamo tutti I cittadini interessati a partecipare, discutere, tesserarsi. La Pro Loco è di tutti e non sarà mai più patrimonio personale di qualcuno.