Tutti abbiamo un sogno da raccontare

Ho sognato il futuro sindaco di Avigliano

Sì, veramente ne ho sognati due: il grande Ivan il terribile e il nuovo Angelo. . Li ho sognati con la fascia tricolore, in Municipio, nella sala d’aspetto, mentre, eretti e fieri con la loro prosopopea da bottiglia di coca cola, con i loro acuti chiodati, con la loro barba incolta da veri sindaci e con le parole rugose simili alla carta vetrata dicevano spaventati: non era il caso di farci Sindaci a tutti e due e ora cosa facciamo? Siamo ancora a Settembre e di solito nevica a natale.

State sereni: il mio era solo un sogno e i sogni, si sa, possono anche svanire nel nulla, ma nessuno mi vieterà, quando voterò per il nuovo Sindaco, di desiderarlo buono e sincero come il caro “LIVANO” o l’ottimo “ANGELO”. Pedalate forte che Vituccio deve strare 5 anni

Sognare non è peccato, anche se i sogni sono brutti, scandalosi, almeno così mi ha detto il mio confessore. Sono però convinto che i sogni esprimono i nostri desideri inconsci come il commissario più famoso e più savio di Avigliano che ha ispirato il sogno del capogruppo Ivan Santoro che mentre era in municipio per cercare i suoi consiglieri e gli assessori impegnati nella “Notte Bianca” si è trovato davanti il commissario nominato dal prefetto per redigere e approvare il bilancio previsionale 2015! Tutta colpa della cattivella e capricciosa opposizione che è andata a piangere dal Prefetto.

Ebbene, questa notte, ho sognato nuovamente: il nostro sindaco Vito Summa che dormiva a sette cuscini.

Il BILANCIO E’ SALVO!l

05/09/2015 - autore: Enzo Claps

categoria: POLITICA