Abbiamo assistito il giorno 23 dicembre al Consiglio comunale con all’ordine del giorno il punto: “Discussione sulla delocalizzazione dell’impianto di depurazione previsto nella frazione Possidente (progetto Acquedotto Lucano S.p.a. per il rifacimento e adeguamento della rete idrica del centro abitato e delle frazioni del Comune di Avigliano).

Ci siamo battuti sin dall’inizio con una petizione pubblica, con una lettera ad Acquedotto Lucano e al Sindaco e con campagne di informazione per chiedere la revisione del progetto che prevede la costruzione di un impianto di depurazione a Parco d’Ischia lasciando non collettatemolte delle nostre fogne.

Abbiamo chiesto con forza ai consiglieri di zona di fare fronte comune per ottenere la delocalizzazione del depuratore e il completamento della rete fognaria.

Finalmente, dopo il rifiuto dei consiglieri di maggioranza della nostra zona e grazie al supporto dei consiglieri di minoranza, abbiamo ottenuto una discussione in Consiglio che portasse ad una assunzione di responsabilità di Consiglieri, Sindaco e Giunta circa la revisione di un progetto che è oltraggioso per il nostro territorio.

Tutti apparentemente d’accordo ma all’atto dell’espressione di voto sul seguente ordine del giorno la maggioranza e il Sindaco si tirano indietro rinviando la discussione.

IL CONSIGLIO COMUNALE […]

Ad Acquedotto Lucano S.p.A. una valutazione tecnico-economica dei siti alternativi individuati sul lato opposto del ponte che collega Possidente con la Frazione di Stagliuozzo, meglio identificabili nell’allegata planimetria, che, posti ad una distanza ragionevole dal centro abitato di Possidente, risulterebbero essere strategici, per un più agevole collettamento della rete fognaria di altre aree del territorio di Avigliano oggi escluse dalla proposta progettuale;

Il Sindaco e la Giunta Comunale a chiedere la revisione del progetto al fine di:

• Delocalizzare l’impianto di depurazione anche al fine di collettare ulteriori zone attualmente non contemplate dal progetto;
• Aggiornare l’attuale progetto preliminare per la previsione della canalizzazione di tutti gli scarichi non convogliati nella rete fognaria;
• Di effettuare la complessiva valutazione economica dell’intervento eventualmente da realizzarsi in stralci funzionali per la parte non attualmente finanziabile;
• Di attivarsi per il reperimento di fondi aggiuntivi necessari per il completamento della nuova previsione progettuale

Si impegna, altresì, i suddetti ad informare il Consiglio Comunale e le comunità interessate delle decisioni che si andranno ad assumere.

Il Comitato prende atto di questo e delle polemiche scatenate durante e dopo il Consiglio. Rimanda al mittente l’invito a vergognarsi e si dichiara indignato dalla condotta provocatoria di alcuni consiglieri di maggioranza che dimostrano di essere poco rispettosi nei confronti dei cittadini che dovrebbero rappresentare.

02/01/2016 - autore: Donatina Coviello

categoria: POLITICA

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