LA PALESTRA DELLA SCUOLA DI SANT’ANGELO : UNA PESSIMA EREDITA’

A marzo 2010, in seguito del cambiamento delle normative riguardanti la sicurezza degli edifici e ad una relazione geologica che certificava l’instabilità del terreno sottostante alla struttura della palestra al servizio del plesso scolastico di Sant’Angelo, che era prevista in legno lamellare, l’amministrazione allora in carica decise di sostituirla con una copertura pressostatica

Fui eletta consigliere di maggioranza a fine marzo 2010 e dopo di allora , facendomi portavoce dei cittadini ed informandomi con persone che operavano nel campo, mi resi conto che la struttura proposta non era sicuramente “delle migliori “ anche perché posizionata in luogo esposto a vento e ad intemperie atmosferiche ; i cittadini fecero una petizione chiedendoci di attivarci in qualsiasi modo per garantire agli studenti una palestra efficiente e sicura.

La palestra ed altre opere rientravano in un finanziamento regionale di circa 200.000, 00 e il contratto con la ditta era già stato stipulato ; poco dopo il nostro insediamento e negli incontri tenuti con i cittadini che rappresentavano le loro preoccupazioni, il Sindaco Vito Summa ci diede rassicurazioni circa la struttura e i lavori che da lì a poco sarebbero iniziati .

I cittadini si convinsero ad accettare quella struttura , soprattutto perché non vi erano alternative, vista la scarsità di risorse e la possibilità di ritornare alla precedente struttura prevista ; io fui nominata assessore all’Edilizia Scolastica a Dicembre 2010 e da quel momento fino a maggio 2015 ( scadenza del mio mandato ), mi sono impegnata al massimo affinchè fosse funzionale e permettesse agli studenti di poter espletare l’attività fisica ma una serie di stranezze succedevano su quella palestra.

Atti di vandalismo e misteriosi stacchi di corrente che facevano scendere giù la palestra procurando numerosi danni all’interno, agli organi illuminanti e strappi che in verità la ditta, che curava la manutenzione riferiva, parlando di tagli netti (sembravano fatti con taglierini o attrezzi simili) mai documentati dalla stessa ma la copertura ha rattoppi visibili ; a seguito di tali segnalazioni l’ufficio tecnico fece una denuncia scritta agli organi competenti con maggior irrigidimento da parte del Preside della scuola che aveva dall’inizio remore a riguardo.

Sta di fatto che la palestra mai è stata utilizzata dai ragazzi e seppur mi sento responsabile avendo io allora la delega che la riguardava, credo fermamente che ci sia stato quell’ostruzionismo proprio di una politica “piccola e stupida” che nel voler dimostrare l’incapacità di un assessore in carica, ha penalizzato un’intera comunità .

Il fatto pure strano ma non inusuale in politica è che quando c’erano finanziamenti sull’edilizia scolastica o altro di positivo da accreditarsi, le deleghe si accavallavano e non avevano confini , mentre per questa situazione c’era solo una responsabile : io!

Vi ho raccontato in breve la mia amarezza e la mia sconfitta (fortunatamente accompagnate da piccolo risultati in campo di regole, chiarezza e trasparenza ) perché è più di un mese che quella famosa palestra giace a terra, passando sotto gli occhi indifferenti di un’amministrazione che nulla ha fatto in questi sei mesi per cercare di risolvere il problema. E se l’incapacità dell’assessore ora è chiara, quali sono le motivazioni per cui ora non si procede a risolvere il problema ? Una struttura comunale , giace a terra in completo abbandono!

08/01/2016 - autore: Anna D’Andrea
Consigliera Progressisti Democratici per Avigliano
categoria: SEGNALAZIONI
 
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