A dieci anni dalla scomparsa del fratello Sergio, ci lascia anche Franco Citti. Con "Accattone" ci consegnò un'interpretazione memorabile e forse irripetibile, che lo collocherà fra i più grandi attori cinematografici di tutti i tempi.
Icona di quella romanità borgatara che era lo specchio del bisogno di riscatto non solo di una città, Roma, ma di un'intera nazione, l'Italia, che aveva da poco intrapreso il tormentato cammino verso la "chimera" della democrazia compiuta.
Il più vero dei "Ragazzi di vita".
Con Franco Citti se ne va uno degli ultimi testimoni diretti della lezione civile impartita al mondo da quell'immenso genio che fu "Pier Paolo Pasolini".

15/01/2016 - autore: Vito Stolfi

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