UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI AVIGLIANO: “A VOLTE RITORNANO”

Il 21 Ottobre 2014 con delibera n. 91, a seguito di valutazioni politico- amministrative, la giunta di allora decise di sdoppiare il III settore dell'Ufficio Tecnico e ricavarne un V, affidando la dirigenza ad un ingegnere già in forza. Il tutto per garantire una gestione più efficace di un settore complesso che, fino ad allora, era stato in capo ad una sola persona.

La scissione dell’Ufficio tecnico si rendeva necessaria per una serie di motivi, primo fra tutti il carico eccessivo di lavoro pendente sul suddetto settore che doveva affrontare una molteplicità di problematiche connesse alla vastità del territorio comunale e alla numerosità di presidi scolastici, sanitari, sportivi. La decisione di sdoppiamento scaturì, inoltre, dalle faccende giudiziarie che avevano travolto il Comune di Avigliano nei mesi precedenti e che avevano scosso notevolmente gli equilibri e gli animi di tutti.

Con delibera di giunta n. 98 del 13.11.2014 fu dato mandato al Responsabile del Servizio Personale di attivare la procedura finalizzata all'assunzione di un'unità di personale che potesse supportare la struttura di nuova composizione. Fu indetto un avviso per ricercare una figura di ingegnere/architetto con selezione per mobilità volontaria per n. 1 posto di Istruttore direttivo, area tecnica categoria D1 a tempo pieno e indeterminato, procedura che risulta essere ancora ufficialmente aperta con due candidati di cui uno dei quali fu escluso perché appartenente alla categoria D3 e non a quella richiesta.

Arriviamo al 2015. Un anno dopo la nuova giunta, con la delibera n. 92 del 24 ottobre 2015, con le integrazioni del 29 Dicembre 2015 e con decreti interni, riorganizza la struttura riaccorpando nuovamente i due settori tecnici la cui separazione solo un anno prima sembrava la soluzione decisiva.

Ma veniamo alla sorpresa finale. La delibera di giunta n. 4 del 26 gennaio 2016 riporta una convenzione stipulata con il Comune di Fasano per l'utilizzo a tempo parziale, 24 ore settimanali per sei mesi eventualmente prorogabili, di una unità che diriga e coordini il Settore 3 “Pianificazione, gestione e tutela del territorio”. Chi? La stessa esclusa un anno prima per “mancata corrispondenza fra la qualifica di inquadramento richiesta dall’avviso pubblico e quella posseduta dalla candidata”.

Come si suol dire SI ESCE DALLA PORTA E SI RIENTRA DALLA FINESTRA! Quali logiche si celano dietro una convenzione stipulata con il Comune di Fasano che, per magia, fa rispuntare la stessa professionista esclusa mesi prima in un Avviso di Selezione?

La presenza part-time del nuovo dirigente basterà a porre fine ai disagi arrecati ai cittadini e all’attività amministrativa in questi periodi di vacanza di responsabili di settore?

Il Sindaco faccia chiarezza.

09/02/2016 - autore: I consiglieri Domenico Pace, Anna D’Andrea, Federica D’Andrea, Antonio Pace
categoria: POLITICA
 
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