FACCIAMO A MENO DEI BOTTI PER TUTELARE LA SALUTE UMANA E QUELLA ANIMALE

Appello di Animalisti italiani onlus ai sindaci di Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Roma e l’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” - http://www.animalisti.it/ - ha inviato ai sindaci dei comuni di Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Roma e Reggio Emilia, un fax nel quale si richiede espressamente l’emissione di un’ordinanza che vieti l’ uso di botti e petardi di qualsivoglia genere nel periodo compreso tra il 25/12/2013 ed il 2/1/2014. Due morti in Campania e 361 feriti in tutta Italia; molti di questi hanno perso l’uso degli arti o riportato ustioni permanenti e danni irreparabili: questo è stato il bilancio della polizia riguardo ai festeggiamenti dello scorso anno subito dopo la notte di San Silvestro. I numeri non tengono poi conto dei copiosi incendi verificatisi in tutto il Paese, delle perdite economiche dovute agli interventi delle forze dell’ordine sul territorio e dei danni riportati dalle strutture, dalle vetrine dei negozi e dalle opere pubbliche, per non parlare delle strade e dei palazzi. La volontà di tutelare l’incolumità del cittadino e non solo. Questo è il nostro intento, il nostro operato. Migliaia di animali hanno sofferto tremanti e smarriti, spaventati se non terrorizzati dal continuo scoppiare di petardi e bombe carta, dal suono assordante che accompagna e accompagnerà, forse, il passaggio al nuovo anno. "È in questo contesto che si colloca il nostro appello, la nostra paura e anche la nostra speranza di una presa di coscienza, di una riflessione non egoistica", riferisce una nota dell'associazione. Nelle parole di Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, è così espressa tale preoccupazione: “Gli effetti dei botti sui cani sono devastanti, portando a questi poveri animali dei gravissimi problemi fisico-psichici (urinazione o defecazione incontrollate, paura, disorientamento, incapacità di riconoscere il padrone, impiccagione o ferimento con il guinzaglio). Ove, invece si disponga, come in molti Comuni italiani sta accadendo, il divieto all’uso dei botti, si otterrebbero dei risultati straordinari, tanto in punto di garanzia del benessere di persone ed animali, quanto in termini di prevenzione del massiccio ricorso all’ospedalizzazione per incidenti nell’uso dei mezzi pirotecnici. ” Un impegno serio ed un intervento deciso è ciò che abbiamo espressamente richiesto ai Sindaci, ma è una richiesta che in realtà si estende ad ogni singolo individuo e riguarda quindi ognuno di noi, senza esclusione alcuna. Per il rispetto degli anziani, per il rispetto di chi sta meno bene, per il rispetto dei nostri amici animali e per il rispetto verso noi stessi. Non vi è scoppio alcuno che possa fare più rumore di un abbraccio.
19/12/2013 - autore: Rita Ladik
categoria: SOLIDARIETÀ
 
     

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