Distanti, troppo spesso diffidenti, eppure «complici» nella nostra crescita di scolari. Tutti maschi (la classe mista per noi fu un sogno, fu istituita l’anno dopo la nostra terza media) eravamo impegnati in una lotta senza regole, erano gli anni della contestazione giovanile e noi emulavamo quelli più grandi di noi, ma la scuola a tratti era anche più efficace perché la televisione non era ancora potente come lo è adesso e internet non era nemmeno un sogno da raggiungere. Questa foto restituisce uno splendido affresco della nostra gioventù aviglianese che frequenta la scuola dell’obbligo: le nostre ansie di divenire adulti, di fare avventura, ribellarsi ai genitori, studiare il meno possibile, divertirsi in ogni occasione, sognare l’amore, meditare la fuga da casa, impratichirsi il più possibile del sesso e dei suoi corollari, divorarsi cannibalmente fra di noi, stringere patti e alleanze di mutuo aiuto. Agivamo a specchio e in antagonismo al mondo degli adulti, rappresentato principalmente dai “prof”: per l’epoca della contestazione definita una categoria cinica di pressapochisti, frustrati e vessatori degli alunni, corrosi da piccole invidie e da grandi gelosie, ma anche divorati da amori e da sogni segreti, grazie ai quali rinnovavano la continua forza di resistere e di riproporsi ad ogni inizio di anno scolastico. Senza mai assumere un tono e un atteggiamento da moralista, mi sono limitato a raccontare in questa sintesi estrema, i fermenti e fervori, gli stati d’animo e gli avvenimenti, che almeno per me hanno caratterizzato il triennio delle scuole Medie (1965 – 68 sezione B). Io non potrò mai dimenticare le lezioni d’Italiano, di latino e storia con la mia professoressa Carmelina Mecca che dopo mio padre è stata un faro per la mia crescita di scolaro distratto e irruento, con la sua indole abbastanza maestrina riusciva a catturare la mia attenzione. È stata una brava insegnante (ancora vivente) che ha indirizzato la mia vita come quella di tante generazioni.

03/01/2014 - autore: Enzo Claps

categoria: COMPAGNI DI SCUOLA