Per il dopo Tripaldi con il socialista Salvatore anche un democratico
Il 25 ottobre sta arrivando e con esso le primarie del Partito Democratico. La Nuova aveva già anticipato che sarebbe stato uno spartiacque tra il passato ed il futuribile, insomma l’inizio della discussione politica nel centro sinistra per trovare la quadra tra metodo per la scelta del candidato sindaco e il delimitare la nuova coalizione ad Avigliano. Il 19 Settembre , il consigliere regionale Donato Paolo Salvatore ha rilasciato in esclusiva al nostro giornale un’intervista nella quale dichiarava la sua disponibilità a candidarsi per la guida del governo locale. Un’affermazione che sorprese molti addetti al lavoro, poiché le voci di corridoio regionali sostenevano che l’esponente socialista era proiettato a ritornare in giunta regionale e giocarsi ancora le sue chance in una candidatura regionale. Invece Salvatore non è entrato nell’esecutivo regionale- dove c’è stata la staffetta tra Loguergio e Rocco Vita- e punta a diventare primo cittadino di Avigliano. Nella cittadina giunturchiana, roccaforte del centrosinistra, il Pd è il partito di maggioranza relativa. Tra i cittadini le domande ricorrenti sono: chi sarà il futuro sindaco? Cosa farà il Pd? Il totosindaco è iniziato ormai da mesi. La risposta dei democratici è ci è stata, dopo una riunione di coordinamento cittadino. Una posizione ufficiale ed unanime, resa nota dal segretario Nicola Pace. Il Partito Democratico intende presentare alla coalizione di centrosinistra un proprio nome per la candidatura a sindaco. Nomi non ce ne sono ancora “La persona che rappresenterà il Partito Democratico nella competizione alla carica di sindaco” dice Pace “sarà scelta nelle prossime riunioni di coordinamento in cui si decideranno tempi e modalità”.Il coordinamento cittadino ritiene che le primarie siano lo strumento ideale per la selezione della candidatura a sindaco e se qualora vi siano più candidati, le propone a tutte le forze della galassia del centrosinistra. Primarie di coalizione, dunque, ed un invito agli alleati “E’ importante, a nostro avviso, che le forze politiche che con il PD vorranno dar vita alla nuova coalizione di centrosinistra, forze con le quali appena chiusa la nostra stagione congressuale è doveroso incontrarsi, convergano su questo punto in quanto riteniamo le primarie uno strumento altamente democratico e che permette a tutti i cittadini di decidere e di scegliere quali tra i candidati è la persona giusta a guidare la coalizione alle prossime amministrative”. Si è aperta la fase pre-elettorale, il PD, da forza maggioritaria non rinuncia certo ad un eventuale suo esponente alla guida del Comune, però- in sintonia con gli umori dei cittadini- sa che dopo 10 anni si è chiuso un ciclo e bisogna ricostruire un’alleanza, considerato i mutamenti del sistema partitico e soprattutto di una società nazionale e locale che spesso corre più veloce della politica e della burocrazia. “Puntiamo ad aprire una nuova fase ed una nuova stagione politica nel nostro centro cittadino” conclude Nicola Pace” il migliore inizio è un tavolo condiviso, non solo sulle scelte programmatiche, ma anche sui metodi che portano alla scelta dei propri candidati”.
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22/10/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |