Seminario di studi di Politeia: Avigliano che vogliamo...
Il territorio di Avigliano, cerniera tra il capoluogo Potenza, il marmo melandro e il vulture melfese. Complesso nella sua morfologia orografica e nella demografia: comune tra i più popolosi, ma con una popolazione residente tra centro, borghi rurali e piccole frazioni. E poi il monte Carmine, unità religiosa e culturale per gli aviglianesi, però anche una barriera fisica tra il centro e le sue periferie. L’antica dicotomia sembra persistere, di sicuro per le difficoltà di viabilità, ma anche complice dinamiche economiche e sociali non “indirizzate” e lasciate al caso. Integrazione territoriale, infrastrutture, dinamiche economiche e prospettive future questi i temi di “Avigliano che vogliamo”, un seminario di studio, organizzato da Politeia, che si terrà oggi alle 17: 00 nella sala Consiliare.“Avigliano ha bisogno di un progetto di sviluppo condiviso” dice Gerardo Coviello, presidente di Politeia “ con linee guida che diano prospettive per il futuro. Questo purtroppo manca da qualche anno a questa parte e stiamo dando un contributo di idee, proposte e progetti agli attuali amministratori e dirigenti e sopratutto ai futuri, visto i prossimi rinnovi degli enti comunali e regionali”. La dicotomia centro e zone rurali non c’è per Politeia, infatti, il seminario è frutto di una collaborazione con associazioni di tutto il comune, specie “Il Carpine” di Possidente. “Abbiamo un territorio non dialogante” continua il già assessore Regionale Coviello, ma sono convinto che questo sia solo perchè nessuno ci ha provato. Noi stiamo lavorando in questa direzione con soddisfazione”. Al seminario parteciperà la dott.sa Maria Luisa Verrastro – Unioncamere Basilicata- con una relazione sull’economia locale-, mentre Nicola Grippa ( Politeia) e Giuseppe Coviello, presidente del Carpine relazioneranno sulle prospettive politiche sociali. A concludere una disanima sullo stato e le prospettive delle infrastrutture da parte dell’ing. Piero Pace e del Geologo Nicola Capozza, rispettivamente di Politeia e del “Il Carpine”.
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23/10/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |