Un primo incontro tra le forze di centrosinistra per costruire un percorso comune
Negli ultimi giorni si è intensificata l’attività politica ad Avigliano, chiusa la fase congressuale, il Pd, partito di maggioranza relativa si è fatto promotore del primo incontro tra le forze di maggioranza di centrosinistra per costruire un percorso condiviso per le prossime amministrative di Marzo. Uno scenario che si presenta sempre più complesso, sia per i tempi ravvicinati, Marzo è alle porte e per i tempi della politica ormai si è gia in campagna pre elettorale, sia per la differente composizione dell’attuale centrosinistra che originariamente composto da Ds. Margherita e Sdi, ora, per nascita di nuove aggregazioni e cambiamenti di collocazione partitica, ha rappresentanza di esponenti della Sinistra Democratica, del Pdci e UdC, e a complicare il quadro, l’ottimo risultato dell’Italia dei Valori che le scorse elezioni hanno riportato un enorme consenso, che da partito di opinione senza aver una sezione o militanti, si è strutturato negli ultimi mesi sotto la guida di Emanuele Gianturco. Dopo un primo incontro di maggioranza, il coordinamento cittadino del Pd si è riunito per analizzare la situazione politica aviglianese, partendo da assunto essenziale: che dopo i 10 anni delle Giunte Tripaldi, Avigliano ed il centrosinistra siano all’inizio di un nuovo percorso politico ed amministrativo.Una nuova Fase che secondo il coordinamento del PD, deve essere contraddistinta anche da metodi nuovi per la selezione del candidato sindaco, come le primarie, riaffermando il protagonismo e il responsabilizzazione degli elettori a partire dalla scelta del candidato sindaco e non già solo nella fase del voto.“Il PD crede fermamente in questo strumento, avendolo assunto quale momento fondante per l’elezione di tutti i suoi organismi e ritiene che possa costituire un elemento qualificante anche per l’avvio di una stagione nuova e rinnovata del centrosinistra aviglianese” dice Nicola Pace, segretario cittadino “Un passaggio importante che avvicina il cittadino alla politica, cittadino che negli ultimi anni, in virtù anche di una legge elettorale scellerata che non permette la scelta, si è visto estromesso da ogni decisione e relegato ad un ad un ruolo marginale e non decisionale. E’ questo il momento di dimostrare, nei fatti, che è possibile ridare fiducia alla gente riportandola, finalmente, al ruolo di primo piano”.Riguardo ad un possibile candidato sindaco, Il Pd non fa nomi, ma la loro posizione è netta: proporranno alla coalizione un proprio candidato, scelto tra i dirigenti e quindi espressione del partito, senza ricorrere a candidature esterne. Insomma, i Democratici ribadiscono il loro ruolo fondamentale di leadership nella maggioranza, però avendo la convinzione che qualunque scelta politica e programmatica non può esser latro che condivisa anche dai partiti minori.“Dopo l’ultimo incontro, il coordinamento cittadino ha riconfermato che il PD proporrà alla coalizione una propria candidatura alla carica di sindaco, convergendo al suo interno su una figura autorevole, di esperienza e capace di farsi interprete della fase nuova” conclude Pace “il partito chiederà alla coalizione l’utilizzo delle elezioni primarie per la selezione del candidato sindaco, sperando che su questo punto possa essere raggiunta la più ampia intesa possibile”.
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30/11/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |