L'AVIGLIANESE DONATO SALVATORE ELETTO SEGRETARIO REGIONALE DEL PSI

Lascerà il Consiglio Regionale per candidarsi a Sindaco di Avigliano

“Inizia una nuova stagione per il Psi, invito sul palco il presidente del partito ed i segretari provinciali” parla Rocco Vita, assessore regionale del garofano. Ed ecco che salgono i segretari provinciali Donato Cutro e Pietro Raucci, il neopresidente Rosario Sarubbi, ad aspettarli Donato Salvatore e InnocenzoLoguercio, assieme al dirigente Lello di Gioia. Poi il capogruppo regionale Loguercio, sancisce l’elezione di Donato Paolo Salvatore, approvata con un lungo applauso del popolo socialista. La quadratura del cerchio è avvenuta, dopo mesi di frizioni interne, incomprensioni e sgambetti congressuali. Partito Socialista unito, la prova ne è la presenza, tra la platea degli iscritti dei sindaci socialisti, molto significativa per la diversa provenienza tra le varie diaspore e scissioni. Bonanova di Accettura, da sempre nello SdI, Antonio Pisani di Lauria, dopo aver attraversato l’esperienza dei Socialisti di Bobo Craxi, Franco Adamo di Albano a lungo leader del Nuovi Psi. E c’era anche Annale, il primo cittadino di Lavello, socialista che guida una giunta assieme a centristi e PdL, l’alleanza definita anomala tra gli enti lucani, forse solo risultato di quella mancata casa comune del garofano, che ora cercano do costruire. “sono socialista, sono tesserato al Psi, sono socialista e assieme a me ed ai quattro consiglieri comunali a Lavello ci sono altri 50 tesserati “ dice Annale “ la problematica della giunta che guido, resta una questione locale, nata in un contesto particolare e che proseguirà il suo corso. Alle regionali sosterremo i rappresentanti socialisti”. Donato Salvatore, dunque segretario regionale, dovrà traghettare il partito, prima verso la tornata elettorale, le regionali sono prossime, ma in gioco c’è anche la rappresentanza negli enti locali, tra cui Avigliano dove è in corsa lui stesso per la carica di sindaco, oltre a Genzano, Filiano dove ci potrebbe essere una guida del Psi. Poi lavorare per i congressi lucani per dare un assetto organizzativo dal partito, in vista di quello nazionale, indetto subito dopo le regionali. Non a caso inizia il suo intervengo ricordando Elio Salvatore, di cui cade il ventennale della scomparsa, il deputato e dirigente di Melfi, che guidò il Psi, in una stagione difficile e tormentata, riuscendo a mantenere forte il riformismo lucano. “Dobbiamo ritornare ad essere il baricentro della maggioranza” ha detto Salvatore “ L’ho detto anche a De Filippo, maggioranze allagate non significano maggioranze solide o propositive. Il Pd ha dimostrato di essere l’elemento di instabilità in questa regione, noi dobbiamo essere l’elemento di forza della coalizione”.Poi prende la parola Lello Di Gioia, è stato uno degli artefici dell’unità socialista, con una lunga e spesso difficile azione diplomatica tra le varie anime riformiste: “Ora avete un leader, ma adesso dovete costruire la casa mattone dopo mattone, dovete ricostruire il partito. L’Italia e la Basilicata hanno bisogno dei socialisti.”.
16/01/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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