L'ex Assessore provinciale è il candidato sindaco ufficiale per il Partito Democratico
Anche dopo i non brillanti risultati delle ultime elezioni, il PD è il partito di maggioranza relativa ad Avigliano, strutturato in tutto il territorio e con i suoi 1000 iscritti, tra i maggiori circoli della Basilicata. Premesso questo, si aspettava che dopo aver chiesto le primarie di coalizione per le comunali di Marzo, avanzasse un’eventuale candidatura per la carica di primo cittadino. Dopo vari direttivi, il Pd ha trovato la sintesi tra le varie componenti, non solo delle mozioni ma anche territoriali, convergendo su un nome, ormai ufficiale: Vito Summa, già assessore nella giunta provinciale Altobello. “ Ho dato una disponibilità alla candidatura a Sindaco, perché ritengo giusto mettere a disposizione della mia comunità l’impegno e la dedizione necessaria a rilanciare le prospettive di crescita e di sviluppo di Avigliano. Una candidatura che nasce all’interno del Pd,, ma che ovviamente deve incontrare il consenso dell’intera coalizione” dice Vito Summa. “Le altre candidature che dovessero arrivare sono tutte sicuramente autorevoli e meritano di essere vagliate, senza nessuna preclusione e senza nessuna pregiudiziale di sorta, purchè capaci di mantenere l’unità di tutta la coalizione”. Sul metodo di scelta del candidato sindaco, Vito Summa è determinato nel rispondere: “Le primarie di coalizione, senza se e senza ma: per vari motivi. Dopo le ultime esperienze amministrative tutti concordano sul fatto che siamo alla vigilia di un nuovo ciclo della politica locale. Vi sono stati, in questi anni, mutazioni nella composizione della coalizione, con la nascita e l’ingresso di nuovi partiti. E poi sono diverse anche le esigenze della comunità, non più legate essenzialmente alle grandi opere, fatta eccezione per la viabilità. Si avverte la necessità di una nuova governance del territorio, di un protagonismo maggiore di Avigliano nelle relazioni con le altre istituzioni e gli altri territori, penso anche alle comunità locali, alla futura città metropolitana, ad un ruolo attivo nei processi decisionali che in questi giorni stanno portando alla definizione dei PIOT e dei POIS”. Insomma, un nuovo disegno strategico, un visione nuova con una nuova leadership che deve necessariamente avere la legittimazione degli elettori dell’intero centro sinistra”. “Siamo per le primarie perchè vogliamo ridare agli elettori il protagonismo che meritano sulle scelte fondamentali, responsabilizzandoli individualmente rispetto agli uomini ed ai programmi che li caratterizzano. Per noi è il percorso principale per ricucire un rapporto di fiducia e di credibilità riavvicinando i cittadini alla politica attiva ed all’impegno civile” continua l’esponente Pd “La mia disponibilità è legata alla volontà di promuovere un profondo rinnovamento, attraverso il quale costruire e formare un nuovo gruppo dirigente che governi Avigliano per i prossimi anni, in un contesto politico più ampio, coniugando esperienza, professionalità e competenze, con la prospettiva di dar vita ad un nuovo corso per la nostra comunità.Si profilano due candidature autorevoli ed il rischio di una divisione del centro sinistra ad Avigliano? Così conclude Summa: “Ritengo che vada compiuto ogni sforzo affinché si eviti una frattura nel centro sinistra e si arrivi alla formazione di due liste contrapposte. Sarebbe una iattura, ma soprattutto gli elettori, numerosi, del centro sinistra non comprenderebbero e forse anche noi avremmo difficoltà a spiegarlo. Mi auspico che alla fine prevalga il senso di responsabilità e la ragionevolezza, anche se le fughe in avanti e le defezioni ai tavoli di confronto di questi giorni non aiutano a creare un clima costruttivo e di condivisione. Rimango fiducioso, alla fine prevarrà il buon senso e l’interesse della nostra comunità”
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18/01/2010 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |