"da aviglianese e da esponente dell’istituzione comunale ho appreso con piacere l’elezione Donato Salvatore a segretario regionale del Partito Socialista. La considero una nomina importante per tutta la comunità, a prescindere da colori politici e schieramenti, poiché un concittadino che ricopra un ruolo importante, porta sempre una visibilità ad Avigliano”. A parlare Michele De Lisa, assessore comunale, esponente del Partito Democratico: “ in questi anni i partiti hanno vissuto momenti difficili, con aggregazioni, ricomposizioni, trasformismi e cambi di casacca, ora con la fine della diaspora socialista a guida Donato Salvatore, si aggiunge al centrosinistra dopo la formazione del Pd, un soggetto politico, strutturato, identificabile con 100 anni di tradizione, e legittimato nelle sue classi dirigenti”. Il neosegretario socialista ha da tempo annunciato la volontà di candidarsi a sindaco, sarebbe il primo sindaco socialista dai periodi delle giunte pci- psi del dopoguerra, l’individuazione di chi guiderà il dopo Tripaldi, non è ancora deciso, non avendo il centrosinistra trovato una quadra. “il PD come grande forza plurale deve rivendicare la guida politica avendo uomini e mezzi per farlo” dice De Lisa “ però un grande partito deve anche saper guardare intorno per portare a compimento quel processo di aggregazione, il cui cammino è cominciato con le amministrazioni Pace e Tripaldi, espressioni culturali del riformismo e del cattolicesimo democratico. “ Il nome di Donato Salvatore circola da tempo” - continua l’assessore- “la ritengo una candidatura non alternativa, ma di altra “natura” che può portare a compimento quel processo di aggregazione, con il pieno coinvolgimento della tradizione laico socialista”. “ Inoltre vorrei congratularmi con un altro concittadino, il dott. Antonio Guglielmi” conclude De Lisa “ da sempre attivo sindacalista che la settimana scorsa è stato eletto segretario regionale della Uil Funzione Pubblica, un altro avvenimento importante per la comunità. Un augurio di ottimo lavoro per l’amico Antonio.”.

19/01/2010 - autore: Leonardo Pisani

fonte: LA NUOVA DEL SUD