l'idea di cittadinanza attiva da parte del circolo Nuova Italia
Tempi invernali e tempi di neve diventano un serio problema per un paese montano, come Avigliano, posizionato a più di 857 metri dal livello del mare. La statistica dice che questi periodi sono tra i più freddi dell’anno, ma non c’è bisogno dei numeri per capirlo, basta vedere i disagi delle prime gelate anche nello stesso centro storico: cittadini, soprattutto i più anziani, nei giorni scorsi hanno avuto notevoli difficoltà a muoversi tra i vicoli, le scalinate e le stradine secondarie del paese, completamente ricoperti da uno strato di ghiaccio.L’amministrazione, comunale Tecnico risulta essere in possesso di tutte le attrezzature idonee compreso il “sale” per la rimozione del ghiaccio. Quello che manca, invece specie in caso di improvvise gelate, di nevicate straordinarie, sono le risorse umane per affrontare le emergenze. Da qui nasce una proposta di cittadinanza attiva da parte del circolo Nuova Italia. La spiega il presidente Renato Zaccagnino: il vice presidente Pasquale Costa Circolo propone all’Amministrazione Comunale di chiedere a tutte le Associazioni che si sono iscritte all’Albo Comunale e che sono ospiti degli immobili di proprietà pubblica di offrire la propria disponibilità ad intervenire e “dare una mano”.“Così l’Amministrazione potrà incoraggiare e sostenere la solidarietà, la partecipazione e il pluralismo” continua Zaccagnino “ i volontari potranno considerarsi fieri di aver restituito alla comunità ciò che essa dona loro giornalmente in termini di risorse economiche.”.Questa proposta di “volontariato invernale” sarà estesa alle altre associazioni del territorio attraverso il Forum delle associazioni.
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30/01/2010 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |