AD AVIGLIANO PORTERÒ TRASPARENZA NEL PUBBLICO

il candidato del PdL, Domenico Salvatore svela il suo programma

E’ il volto nuovo del centrodestra aviglianese, avvocato con specializzazione in diritto civile, giovane, è nato nel 1976. Domenico Salvatore è alla sua prima candidatura in assoluto e cercherà di inserirsi come terzo incomodo nella sfida interna al centrosinistra che vede coinvolti Summa (PD) e l’altro possibile “Salvatore” di Avigliano, quello che scende in campo con la maglia del Psi. Dunque al momento la poltrona di sindaco aviglianese dipende dal fattore “S”. Mimmo Salvatore, passione per la politica da sempre, impegnato nel sociale, prima come servizio civile alla casa di riposo, avvocato difensore con libero patrocinio per il comitato “no antenne telecom” poi le esperienze nella Pro Loco ed anche presidente del movimento consumatori di Potenza. Tesserato da poco nel Pdl, si può considerare il suo ingresso ufficiale nella politica locale “ Mi chiedono il perchè della mia scelta, rispondo semplicemente che se si vuole cambiare le cose, bisogna impegnarsi in prima persona. Gli amici del centrodestra hanno puntato su di me ed ho accettato volentieri. Le idee di Salvatore per Avigliano? “Innanzitutto trasparenza della pubblica amministrazione con la predisposizione di regolamenti per gli incarichi professionali, pubblicazioni di tutti gli atti sul sito ufficiale” dice Salvatore “ poi progettualità, in questi anni non c’è stata, Avigliano è isolata dai grandi direttrici di sviluppo regionale, nessun investimento in infrastrutture. Eppure ci sono tanti finanziamenti europei ed il futuro va costruito con programmi, idee nuove come le energie alternative, per fare un esempio. Siamo una comunità che ha vissuto troppo del proprio passato, ora dobbiamo innovare, investire sui giovani, pensando al presente ed al domani ”. Avigliano dalle cento frazioni, un territorio diviso tra il dualismo centro e periferie, su questo Salvatore è chiaro: “Non condivido assolutamente le spinte centrifughe che abbiamo visto nel passato, Avigliano deve rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità intera, questo si può fare con un maggior coinvolgimento della cittadinanza. Esattamente l’opposto, di quello che abbiamo assistito con le ultime amministrazioni, chiuse in se stesse e autoreferenziali. Io desidero essere il sindaco di tutti, del centro e delle periferie, di chi mi voterà e sopratutto di chi non mi voterà”.
18/02/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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