Da Avigliano un monito ai futuri amministratori: difendete l'ambiente e la legalità.
Durante le primarie del Pd non riuscì venire in Basilicata,ma come aveva annunciato è stato tra i primi a sostenere il centrosinistra alla regionali. Ieri sera ha chiuso la giornata lucana ad Avigliano,dove si vota anche per le comunali. Il medico-chirurgo e senatore è stato preceduto solo da Piero Fassino ad augurare a Vito Summa ed ai candidati la vittoria per le comunali.Marino che fu il terzo incomodo alla corsa per la segreteria nazionale del Partito Democratico. I mariniani lucani, ebbero ad Avigliano, con Trecchina e Lavello – paese di origine del coordinatore regionale Sabino Altobello-, una vera sorpresa che alle primarie di Ottobre portò la lista al 14% e vide la candidata Beatrice Gianturco, la prima vincitrice del premio “Ester Scardaccione”, da sempre impegnata nel volontariato ad ottenere 212 preferenze. “La sezione di Avigliano è stata tra le poche a presentare le tre mozioni” spiega il segretario Nicola Pace “ segno della vivacità politica del Pd locale, dove tutte le anime hanno trovato spazio e contribuito al dibattito politico”. Al tavolo, assieme a Ignazio Marino v’erano Pace, Carlo Onorato coordinatore cittadino della mozione e il candidato sindaco Vito Summa. A fianco il senatore paladino delle primarie aperte ed il giovane amministratore che guida una lista rinnovata con i 2/3 dei candidati al primo agone elettorale, senza disdegnare il contributo dell’esperienza di uomini di passate amministrazioni. Territorio, integrazione con la città metropolitana, nuovo balere e nuove politiche e nuove politiche della sanità. Parla il senatore che apprezza il pragmatismo di Summa “ Sono contento di dare sostegno alla candidatura di Summa. I suoi sono discorsi concreti e pragmatici, consoni chi si accinge ad amministrare una Comunità”. Poi i temi nazionali, un paese dove la disoccupazione ha superato il 10%, la cassa integrazione è aumentata del 311%, dove ad inizio anno un Operaio Sergio Marra si è tolto la vita per la disperazione e Termini Imerese chiuderà, mentre succede questo, il governo nazionale pensa solo alla legge del legittimo impedimento”. Lancia un monito Marino ai futuri eletti lucani “ I sindaci e gli amministratori devono salvaguardare l’ambiente, la Basilicata è bellissima, ma già nel 2003 volevano farla diventare la pattumiera delle scorie. Con la legge 99/2009 che è lesiva del titolo V, c’è ancora il pericolo. E’ un centrodestra schizofrenico, vuole il nucleare, ma non nelle regioni che amministra”. Durante il tour lucano, Marino è stato anche a Lavello, Matera, Potenza. Ha annunciato che tornerà presto, in una delle più belle regioni d’Italia.
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06/03/2010 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |