SCRUTATORI SCELTI DAI PARTITI? ALMENO SIANO GIOVANI E DISOCCUPATI

Proposta- provocazione dell'associazione Peter Pan di Avigliano

Scrutatori scelti dagli amministratori. Spesso si tratta di parenti, amici ed elettori. Ma in tempi di recessione economica e crisi, se molti lavoratori e famiglie hanno difficoltà per la fatidica terza settimana, figurarsi i disoccupati. Tempi di elezioni poi, scelti i candidati, dovranno anche esser individuati gli scrutatori. Ecco una piccola proposta- provocazione da parte dell’Associazione Peter Pan, da sempre impegnata nel sociale e nel sostegno dei diversamente abili. “ Dopo sollecitazioni di numerosi giovani disoccupati” dice la presidentessa Donatina Coviello “ “ chiediamo che l'Amministrazione nello scegliere gli scrutatori per le prossime elezioni amministrative, segua il criterio di attingere dalla lista degli iscritti effettuando un sorteggio”. Tutto questo perchè molti disoccupati si sono lamentati che nei seggi vedono sempre le stesse persone. “Certamente non è così che si risolvono i problemi della disoccupazione, ma non è neanche giusto negare loro questa piccola possibilità.” Conclude la Coviello “ Noi come Associazione facciamo emergere il problema e vorremmo un pizzico di chiarezza per dare delle risposte ai nostri interlocutori.” Più che una questione di lavoro, sarebbe una questione di giustizia, evitando che sindaci e consiglieri scelgano gli scrutatori. Una questione che non riguarda solo Avigliano, ma l’intera regione. Una volta si sorteggiavano tra chi ne avesse fatta la domanda. Poi la legge che potevano essere scelti dagli amministratori. Seguendo il manuale Cencelli, maggioranze e minoranze si scelgono gli scrutatori. Non di rado si tratta di figli di assessori e cugini di sindaci. A volte semplici fedeli elettori. E’ strano che pochi contestino con veemenza una legge che definire “assurda” è un eufemismo. Per fortuna in alcuni Comuni qualcosa si è mosso, in positivo.
07/03/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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