Presentati i candidati locali alle regionali e comunali
E’ il capogruppo dei senati ad aprire la campagna elettorale dell’Italia dei Valori ad Avigliano, anzi si può definire la “prima “ del partito di Di Pietro, che da movimento di opinione, dopo l’inatteso delle provinciali 2009, dove Emanuele Gianturco ottenne quasi 1000 voti e in percentuale secondo partito del centrosinistra, si è strutturato in tutto il territorio. Presenta tre candidati alle comunali, il giovane architetto Maria Assunta Sabia alla sua prima candidatura, l’imprenditore Giovanni Possidente, ideatore della Fiera di Lagopesole, uno dei maggiori eventi del settore in Basilicata e conosciuta anche oltre i confini regionali e Antonello Verrastro, insegnante alle primarie con un passato di fondatore e dirigente di cooperativa. Color rosa anche per la candidatura alle regionali, è Renata Labella, funzionario regionale al dipartimento attività produttive dove si occupa di energia. Ormai soci di maggioranza della lista “progressisti per Avigliano” cercheranno di cavalcare l’onda lunga del voto di opinione che il partito dell’ex magistrato di mani pulite gode nell’elettorato.Presenti al tavolo dei relatori anche il primo cittadino Domenico Tripaldi e il candidato sindaco Vito Summa. “Viviamo in un momento drammatico, la chiamo la Notte della Repubblica, piena di nani, ballerine e ladri” parla il sen. Belisario “ c’è speranza, la manifestazione di Venerdì a Roma, lo sciopero nazionale della CGIL lo dimostrano. Da Piazza del Popolo nasce un nuovo centrosinistra, meno settario. Si respirava un’aria nuova”. Il capogruppo al Senato attacca duro il governo Berlusconi che considera illibertario, che cerca di mettere il bavaglio alla libera informazione ed antimeridionalista. “Perchè in Europa, nel Mar del Nord le royalties sono al 50% mentre in Basilicata al 10%? Ed attenti che il Pdl vuole ridurre la Basilicata alla pattumiera italiana delle scorie radioattive. Bisogna gridarlo con forza”. Belisario attacca il candidato Governatore Pagliuca “Perchè non spiega che al sud sono state cancellate le infrastrutture per far posto allo stretto di Messina? Perchè non dice agli operai di Melfi, ai cassintegrati che con l’attacco all’art 18 si imporrà l’arbitrato privato, perchè non dice che i fondi Fas sono utilizzati come bancomat dal Governo per delle aree ricche del Nord?”.
|
16/03/2010 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |