SCAMBIO DI CORTESIE TRA SUMMA E ROSA AD AVIGLIANO

Il neo sindaco:"Avversari politici ma pronti a risollevare la comunità".

Prima la mossa a sorpresa del neo consigliere Gianni Rosa, con una lettera pubblica indirizzata al nuovo Sindaco di Avigliano Vito Summa, protocollata lunedì e poi diffusa sia tramite mass media tradizionali che nella rete di contatti del suo facebook. Poi subito la risposta del primo cittadino, una lettera garbata ma scevra da "benevolentia retorica" “ho gradito molto la tua lettera aperta, convinto come sono che il futuro della nostra comunità sta ben al di sopra dei nostri destini personali e delle nostre aspirazioni politiche individuali” inizia Summa “Io sono sicuro, avendo apprezzato il tuo rigore morale, l’onestà intellettuale e l’impegno scrupoloso, che anche tu come me hai a cuore le sorti di Avigliano; sono certo che anche tu vivi con la mia stessa preoccupazione il rischio di una deriva declinante per un Città carica di storia e di prestigio, che in passato è stata illustrata da personalità eminenti in tutti i campi e che si è sempre giovata di un’elevatissima reputazione sul piano regionale”. L’uso della prima persona e del tu a Gianni Rosa, non è un caso: i due sono stati avversari istituzionali in fronti contrapposti dal 2000, esattamente dalla prima giunta Tripaldi dove Summa era assessore al bilancio e Rosa capogruppo dell’opposizione, periodo denso di dialettica anche aspra e dura tra i due politici che poi nel 2004 si trasferisce in Provincia, dove Gianni Rosa eletto consigliere con Alleanza Nazionale ne diventa capogruppo e Vito Summa, ricopre da esterno il delicato ruolo di assessore alla programmazione della giunta Altobello. Altri 5 anni di interrogazioni, risposte, duelli con sciabola e fioretto. Dunque oltre che concittadini, i due si conoscono bene anche sul piano della diatriba politica, scrive Summa “sia interesse della nostra comunità mettere a valore il prestigioso ruolo istituzionale che andrai a ricoprire nella massima assise regionale, con l’ostinazione e l’inflessibilità che ti contraddistinguono, per difendere e tutelare le istanze di questa comunità, assicurando insieme con altri che ad essa sia riconosciuta la giusta attenzione in termini di risorse finanziarie, di partecipazione ai processi di riorganizzazione sanitaria, di sviluppo economico e sociale, di infrastrutturazione viaria”. Sia chiaro: Nessun inciucio o larga convergenza o tregua armata, i due esponenti ribadiscono che sono e rimarranno in schieramenti alternativi, ma il messaggio è chiaro e preciso: le esigenze di una comunità vanno oltre i destini e le carriere personali e sopratutto chi ricopre un ruolo istituzionale nel agire della “Buona Politica” non può essere solo il rappresentante di una parte. Conclude il neosindaco rivolgendosi al nuovo consigliere “Su ciascuno di noi incombe l’onere di sostenere ed alimentare questa una nuova stagione per Avigliano, una stagione di Buona Politica, superando le asprezze di ideologismi settari, costruendo un nuovo terreno di confronto e una comune visione di futuro, nel rispetto reciproco dei ruoli e delle posizioni, e recuperando alla politica il prestigio che merita ed il rispetto della gente”.
24/04/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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