LA STRADA PROVINCIALE DIMENTICATA

E' la SP 92 unico collegamento tra le frazioni San Cataldo di Bella, Serra di Pepe ed Avigliano

E’ una strada dimenticata, poiché è senza manutenzione, ma è una strada molto trafficata, anche accesso a numerose case e villette, circa una ventina di famiglie che vivono in quella che può essere considerata una periferia di Avigliano centro. E’ la sp 92, una provinciale che è l’unica via di accesso che dalla frazione San Cataldo di Bella, dalla Frazione di Serra di Pepe nel comune di Ruoti, porta ad Avigliano e quindi anche a Potenza e nel Vulture. Solo nel tratto prossimo ad Avigliano, oltre le decine di abitazioni private, vi sono anche 5 attività commerciali, alcune aziende agricole e porta anche ad un’attività di ristorazione ed a un maneggio.La manutenzione praticamente nulla, infatti, lungo i bordi della strada è il regno delle erbacce e degli arbusti che addirittura hanno anche invaso i rari punti – alcuni senza alcuna protezione o pensilinea - che si trovano per accogliere gli scolari, mentre aspettano gli autobus. La Sp 92 che in molti tratti si trova ad altitudine inferiore rispetto ad Avigliano Centro, quindi con un clima più mite è anche meta per il passeggio di molte famiglie e per la corsa di amanti dello jogging. Colpisce la totale assenza di marciapiedi, in prossimità delle abitazioni e sopratutte che non vi sia nessuna illuminazione, nessun palo o punto luce specialmente in prossimità degli accessi abitativi o nei pressi di incroci che possono risultare pericolosi come quello del Ponte di Santo Massimo, la quale strada porta alla parte alta di Avigliano e alle frazioni di Pantani di sopra e di sotto. Che possa essere questa al naturale extraurbana di cui si parla da anni per decongestionare il traffico cittadino? Una idea suggerita da qualche abitante della zona.Insomma, abitazioni private, locali commerciali, attività produttive senza un minimo di servizio pubblico da parte dell’amministrazione provinciale, nonostante l’arteria sia comune a tre comuni, nonostante la presenza di cittadini che pagano le tasse e innumerevoli attività imprenditoriali, non dimenticando che a San Cataldo di Bella sono presenti innumerevoli piccole aziende che producono ed esportano celle frigorifere. Una strada trafficata, vitale, abitata, abbandonata a se stessa senza alcuna attenzione da parte delle Istituzioni.
24/05/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

Back