INZIANO I SIMPOSI FILOSOFICI DELL'ARCI, PRIMO INCONTRO CON ANTONIO DE LISA

La razionalità da Cartesio ad Heidegger, dialogo e riflessioni come nell'antica Grecia

La Razionalità, pilastro del mondo occidentale e della sua modo di essere da René Descartes col suo discorso sul metodo l’ha posta come fulcro delle speculazioni e delle ricerche filosofiche, questo il tema dei simposi organizzati dall’Arci Avigliano. Scelta come metodo di discussione ed incontro un moderno simposio, ove convenuti e relatori in un’ipotetica tavola rotonda, dove tutti sono equidistanti e nessuno ha preminenza, affrontano la discussione come nell’antica Grecia, con il dialogo, la dialettica e la disputa per cercare di capire, di comprendere con un reciproco scambio. Primo incontro con il prof. Antonio De Lisa che commenta cosi la sua relazione “Il tema è come si è sviluppata la razionalità da Cartesio a Heidegger fino ai giorni nostri, viviamo in un mondo iper-razionalista, dialogheremo sulle sue articolazioni e le domande che ci porremo sono Se è rimasto qualcosa fuori dalla razionalità come l’istinto, le emozioni od il sentimento,se l’intelligenza e la ragione dell’essere umano è solo nella razionalità oppure implica anche altri fattori”. De Lisa insegna filosofia al Liceo Scientifico Pasolini di Potenza, al simposio vi erano anche suoi allievi. Alla domanda di come gli adolescenti approcciano le nuove tecnologia telematiche e informatiche, ultimo prodotto moderno della razionalità umana ed artificiale, se esita anche un utilizzo quella fantasia e quella istintività che è propria dell’uomo e del suo modo di imparare nell’utilizzare la telematica.“ E’ una generazione ipertecnologica, capace di utilizzare le moderne tecnologie con una velocità che spesso fa mettere in secondo piano i contenuti e la riflessione” conclude De Lisa “ sono molto bravi a utilizzarle, quindi se si riesce a inserire in questo modo di comunicare moderno e globalizzato anche delle riflessioni e degli spunti di pensiero, essendo una generazione molto attenta, recepiscono subito gli stimoli giusti ed adatti e inseriscono un metodo critico nell’utilizzo delle moderne tecnologie”.
27/05/2010 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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