Ad Aprile vi furono atti rozzi e vandalici.
Lo scorso aprile, un gruppo di cittadini aveva avvisato La Nuova che nel “percorso della salute”, ossia l’area comunale abita per il fitness all’aperto con attrezzi in legno ed una pista per footing di 1 km, ci erano stati casi di vandalismo notturno.In effetti, erano stati rimossi alcuni paletti in ferro che impedivano l’ingresso ad mezzi motorizzati ed addirittura rubati alcuni alberelli all’interno del percorso.Avevamo fatto un sopraluogo, oltre al rozzo ed incivile gesto, avevamo notato che sia nell’interno del “percorso della salute” e nelle zone circostanti l’incuria era dominante, compreso vaste zone ricoperte da erbacce e cespugli. Proseguendo poi verso la chiesetta del Calvario, lungo la pista ciclabile si notava oltre a una vegetazione selvaggia che invadeva tratti di pista anche i segni di “bravate notturne” con relativo abbandono di cartacce, rifiuti e vetri di bottiglie rotte.L’articolo non era passato inosservato, anche l’assessore all’ambiente Leonardo Sileo aveva assicurato che si sarebbe provveduto a ripristinare i paletti e dare una sistemata ambientale al “piccolo polmone verde” dello sport cittadino. Sileo, con molta discrezione come nel suo carattere, ha provveduto a far decoro alla pista fitness e sono ritornati i paletti, via le erbacce nella zona grazie al lavoro da parte degli operai comunali che è durato alcuni giorni e ripulendo anche il percorso della pista ciclabile.Ora ci si aspetta solo che il buon senso prevalga in chi frequenta quella zona, specie in ore ante pomeridiane, ricordando che anche un piccolo gesto di goliardia o di inciviltà ricade sempre su tutta la comunità, specie se si deturpa o si inquina un piccolo ecosistema.
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21/06/2010 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |